15 Giugno 2022
“Dobbiamo affrontare la sfida della transizione energetica da protagonisti. Una sfida che si gioca sulla possibilità di mettere a disposizione le reti di distribuzione del gas pensate e gestite per cento anni solo per il gas metano anche per i nuovi gas del futuro: il biometano, l’idrogeno verde, il gas sintetico. La parola chiave per rendere possibile tutto questo è la digitalizzazione”. Così a Il Giornale d’Italia Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti, in occasione della presentazione del Piano Strategico 2022-2028. “Solo una rete digitalizzata è in grado di controllare in tempo reale cosa sta accadendo e quindi ricevere nuovi gas, miscelarli con il metano e recapitare all’utenza finale nella totale sicurezza. Questo è l’obiettivo del piano di digitalizzazione di Italgas.
Un primo step è quello di digitalizzare le reti e gli impianti, ma una volta digitalizzati gli asset abbiamo a disposizione un’enorme mole di dati da utilizzare centralmente per effettuare un monitoraggio a distanza in tempo reale costante per sapere cosa accade sulla nostra rete e all’occorrenza fare anche degli interventi a distanza. Qui, dalla sala nostra sala controlli di Torino possiamo intervenire su impianti che si trovano in Val d’Aosta, in Veneto o in Sicilia. Questo è possibile grazie all’innovativo software di comando e controllo remotizzato, DANA, che è stato sviluppato dalla digital factory di Italgas, un software proprietario unico al mondo dal momento che oggi non esiste nessun distributore del gas che sia in grado di comandare a distanza le reti, Italgas è in grado di farlo perché ha rilasciato questo software a marzo di quest’anno e abbiamo già diversi impianti governati a distanza da Torino attraverso il DANA”, conclude.
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