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A2A, Mazzoncini: "Mobilità responsabile di un quarto emissioni di C02: settore che più di tutti dipende da petrolio"

Renato Mazzoncini, AD di A2A, a Il Giornale d'Italia: "Ho scritto il libro Inversione a E per far comprendere a tutti quali sono le soluzioni concrete per la svolta della mobilità sostenibile. In Italia oggi circa il 40% dell'energia che produciamo viene da fonti rinnovabili ma abbiamo ancora parecchio da fare"

07 Aprile 2022

Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A e Professore del Politecnico di Milano, a Il Giornale d'Italia, in occasione della presentazione del suo libro "Inversione a E" sulla mobilità sostenibile:

"Questo volume nasce dall'esigenza del cambiamento che deve intraprendere la mobilità per andare verso il mondo decarbonizzato del 2050".

"La mobilità è responsabile di un quarto delle emissioni di C02 del pianeta: è il settore che più di tutti dipende dal petrolio e di questo si parla troppo poco. "Inversione a E" ha l'obiettivo di far comprendere questi concetti chiave a tutti".

"Il processo di transizione energetica in Italia si trova a un livello medio: a oggi il 38-40% dell'energia che produciamo viene da fonti rinnovabili. Abbiamo ancora parecchio da fare ma sappiamo come farlo".

"Le fonti rinnovabili che possiamo implementare nei prossimi anni sono l'acqua, il sole, il vento e i rifiuti. Le rinnovabili sono anche la chiave per non dipendere dal rialzo dei prezzi dell'energia: hanno costi certi e fissi. Bisogna investire per costruire e mantenere gli impianti ma il pianeta ci fornisce queste fonti gratuitamente".

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