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Vaccino Covid, avv De Petro: "Siero pericoloso, genitori non sono trogloditi ascientifici, libertà degli italiani tolta da decretini" - VIDEO

L'avvocato Roberto De Petro è stato ospite di un convegno nel quale ha espresso tutte le sue perplessità sul vaccino Covid, mettendo sul tavolo dati ed esempi concreti

09 Dicembre 2025

L'avvocato Roberto De Petro è stato ospite di un convegno nel quale ha espresso tutte le sue perplessità sul vaccino Covid, mettendo sul tavolo dati ed esempi concreti: "Poniamoci una domanda: i genitori che hanno remore a vaccinare i loro figli sono dei trogloditi arretrati ascientifici oppure hanno delle convinzioni con un fondamento oggettivo o comunque plausibile? La risposta è che non sono affatto dei trogloditi, perché possiamo dire con argomenti giuridici, quindi argomenti oggettivi, non scientifici, perché la scienza è sempre opinabile, che la vaccinazione è pericolosa", spiega De Petro.

"E allora abbiamo detto che la vaccinazione è senz'altro pericolosa perché c'è una legge, la legge 210 del '92, che prevede l'indennizzo per i danni da vaccinazione e quindi è ovvio che se c'è una legge significa che c'è un fenomeno che è ripetuto e ogni anno vengono stanziati centinaia di migliaia di euro. Quindi significa che è un fenomeno rilevante tanto da dover essere disciplinato dalla legge. Infatti non c'è la legge per i danni provocati dall'elefante che vola, perché quello non è un fenomeno degno di essere preso in considerazione dal diritto. Un altro argomento che prova la pericolosità delle vaccinazioni è dato dalle sentenze. Infatti ci sono delle sentenze dei tribunali che accertano il nesso di causa tra vaccinazione e autismo. Quindi, mi pare che questo sia un secondo argomento inoppugnabile. Poi c'è un terzo argomento, cioè la nostra illustre Corte Costituzionale, nella sentenza 14/2023 ha detto che non esistono farmaci privi di effetti collaterali. Quindi è certo che la somministrazione di un farmaco e nella specie dei vaccini, dato che c'è la legge, produce con certezza, con statistica certezza morte, lesioni, invalidità, etc", continua De Petro.

"Il quarto argomento invece l'ho reperito stasera ed è la T-shirt della signora che dice "vaccinata è danneggiata" e quindi è sicuramente così. Come quinto argomento vi dò un aneddoto: io sono del '71 e quando i miei genitori ignari mi hanno portato alla vaccinazione l'ufficiale medico di allora disse ai miei genitori: "Vabbè scriviamo che l'abbiamo vaccinato ma non non ne facciamo niente". Quindi io non sono vaccinato perché già nel 1971 o forse anche prima si sapeva che la vaccinazione produceva dei danni. E allora se la vaccinazione produce dei danni è chiaro che i genitori non sono affatto dei trogloditi, ma sono dei genitori innanzitutto informati e poi molto attenti alla salute dei figli. E su questo punto noi dobbiamo battere, battere e battere. Perché? Perché le sanzioni che il decreto Lorenzin prevede per le famiglie dei bambini non vaccinati sono, o l'esclusione dalla scuola oppure una sanzione pecuniaria che in vita mia io non ho visto mai irrogata a nessuno. Non esiste la sanzione della revoca oppure della sospensione della potestà genitoriale ma questo argomento tuttavia viene ventilato nei colloqui che presso la ASL si svolgono con i genitori. Quindi, dobbiamo sapere che questa sanzione non può essere applicata. Però purtroppo siamo in Italia e nello scorso triennio o forse quadriennio ne abbiamo viste di tutti i colori come i DPCM che sono dei decreti piccoli e infimi. Abbiamo visto che la nostra libertà è stata conculcata con i decretini".

"E allora dobbiamo stare in guardia dunque se il genitore va a colloquio con la ASL non deve opporre argomenti di tipo ideologico ma deve opporre argomenti concreti. Inoltre è opportuno anche dare un'occhiata ai bugiardini perché lo dice la giurisprudenza. Vi cito anche la sentenza della Corte di Cassazione 25.272 del 2020 che negando l'indennizzo dice: "Non emergevano neppure ambiguità dalla scheda di consenso informato poiché era indicata la possibilità di effetti avversi negativi che attualmente non si conoscono, quindi molto spesso nei bugiardini c'è scritto che i vaccini hanno degli effetti negativi anche sconosciuti. Io mi sono andato a scaricare il bugiardino dell'esavalente della Sanofi. In questo bugiardino c'è il famoso triangolino capovolto, molto famoso perché l'abbiamo anche incontrato nei farmaci Pfizer, AstraZeneca spacciati per vaccini. Triangolino rovesciato significa "farmaco sottoposto a monitoraggio addizionale". Io non so che cosa potrà capitare a mio figlio e quindi mi informo perché sono un genitore diligente, quindi giammai, anche commettendo un abuso potrà essermi tolta, revocata, sospesa o diminuita la potestà genitoriale", è il pensiero di De Petro.

"Un altro elemento utile quando si va a fare il colloquio con la ASL è anche il portare una relazione di un medico. Non importa se sia pediatra, può essere anche uno specialista di un'altra disciplina che attesti che effettivamente nel caso di specie,  quindi nel caso del bambino sul quale viene puntata la siringa, ci sono delle possibilità concrete di malattia, di patologie che possono svilupparsi in seguito a vaccinazione. Quindi per scrivere una relazione non ci vuole un granché, ci vuole un poco di buona volontà da parte del medico, un poco di onestà intellettuale e un poco di conoscenza di giurisprudenza. E l'avvocato in questo può aiutarvi. Facciamo un esempio, che cosa dice la giurisprudenza? Nell'accertamento del nesso di causa occorre tenere conto della probabilità quantitativa ma anche della probabilità logica. La probabilità quantitativa è la legge statistica per cui alla vaccinazione segue normalmente una certa classe di eventi avversi".

De Petro la spiega in maniera più facile: "Alla vaccinazione, in un determinato numero di casi, ad ogni 100.000 casi seguono cinque morti, facendo un esempio. Questa è la legge astratta, la probabilità quantitativa. La probabilità logica è invece l'emersione di eventi di conferma, nel caso concreto di attuazione di questa legge statistica. Non solo c'è una legge astratta ma questa legge potrebbe verificarsi nel caso concreto perché ci sono degli elementi che denotano un serio rischio per il bambino e quindi può essere magari un pregresso episodio di una malattia, un non completo sviluppo psicofisico che potrebbe essere ulteriormente arrestato dalla vaccinazione. Questo lo sa il medico, ma il principio è questo. Quindi se voi avete una relazione, se voi fate un ragionamento al medico, cioè ai medici della ASL, allora potete stare tranquilli che nessuno anche volendo commettere un abuso potrà incidere sulla vostra potestà genitoriale. Voi avete visto per caso il foglietto illustrativo che dicevo io della Sanofi Pasteur?" chiede l'avvocato.

"Ebbene, è un esavalente che contiene anche vaccino epatite B rDNA. Questa sigla già dovrebbe farci fare i salti dalla sedia perché noi abbiamo conosciuto in questi anni l'mRNA che è un acido nucleico. Significa che la medicina si sta orientando verso la pseudo vaccinazione genica perché al momento le leggi europee e italiane escludono dal novero dei vaccini i farmaci ad acido nucleico per la cura delle malattie infettive. Ecco perché io li ho sempre chiamati elisir di lunga vita, ironicamente. Perché non sono vaccini. Queste leggi sono la direttiva europea 83 del 2001, che è stata attuata in Italia col decreto legislativo 219 del 2006. Quindi quando ci troviamo davanti al medico della ASL che dice "Ma suo figlio ha fatto il vaccino?", la risposta potrebbe essere: "Mi scusi ma qui c'è un farmaco che per l'articolo uno n. 33 della direttiva 83 2001, nonché per l'articolo uno, lettera nn. Bis del decreto legislativo 219 del 2006, è un medicinale falsificato. Non è una definizione che ha inventato l'avvocato De Petro, lo dice la legge. "Medicinale falsificato è quel farmaco la cui composizione, le cui caratteristiche non corrispondono a quelle dichiarate".

Conclude De Petro: "Non esiste vaccino ad acido nucleico, né a DNA, né a RNA, perché questi farmaci sono espressamente esclusi dal novero dei vaccini e hanno una disciplina a sé stante, quindi automaticamente l'esavalente non potranno farlo a vostro figlio".

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