Donzelli (CMSi) su Piano Nazionale Vaccini: "Proposti 50-60 per persona. Covid non previsto, ma vogliono normalizzarlo anche con 2 dosi all'anno" - ESCLUSIVA

Alberto Donzelli, nel convegno del Comitato Medico Scientifico Indipendente sul Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, parla della possibilità che il vaccino Covid diventi normalità in Italia. 

Donzelli su PNPV e vaccino Covid normalizzato

"Il mio nome è Alberto Donzelli, sono un medico specialista in igiene e medicina preventiva e ho fatto anche parte del Consiglio Superiore di Sanità in passato, sono attualmente in pensione e continuo a impegnarmi nell'interesse della sanità pubblica. 

Nel piano nazionale di vaccinazioni ci sono proposte per 50-60 vaccinazioni per italiani nell'arco della vita, considerando le vaccinazioni oggi già consolidate, ce ne sono altre che vengono prospettate. Non si parla della vaccinazione anti-covid ma si dà per scontato che in parallelo si debbano introdurre. 

In merito a ciò c'è l'auspicio di ex consulenti del Ministero di farne una all'anno, l'EMA purtroppo dice la stessa cosa e cioè che insieme all'antinfluenzale si dovrebbe una volta all'anno fare la vaccinazione anti-covid. Addirittura la Food and Drug Administration per bocca di Peter Marks ha detto che stanno discutendo se una o due all'anno visto che i dati mostrano che la caduta della protezione dall'infezione è così veloce che nell'arco di sei mesi con il primo booster, e ancora più presto con il secondo booster, si va in negativo, cioè con una propensione a infettarsi da parte dei vaccinati maggiore rispetto ai non vaccinati. Per restare in positivo nell'arco dell'anno una sola dose non basta, per la verità non ne bastano neanche due allo stato delle conoscenze"