Fuori dal coro, Raffaele Ansovini (ricercatore): "Vaccino Covid arma patologica, grave pericolo per la collettività". Ascoltato 5 ore dalla GdF. Procura di Urbino indaga - VIDEO

Il ricercatore Raffaele Ansovini durante la puntata di Fuori dal coro ha raccontato i motivi della sua denuncia verso Pfizer e Moderna. "È evidente secondo le mie conoscenze scientifiche che la presentazione del farmaco tutto è tranne quello che si dice. La sua composizione non è quella dichiarata". Il vaccino, per Ansovini "è un farmaco che produce quello che dovrebbe combattere. Fa una cronica e continua presenza virale nell'organismo", spiega.

Fuori dal coro, Raffaele Ansovini (ricercatore): "Il vaccino Covid produce quello che dovrebbe combattere"

Ansovini ha dietro di se diverse ricerche pubblicate su PubMed. Durante l'intervista, sostiene che "Pfizer e Moderna avrebbero mentito", essendo di fronte "non ad un vaccino ma ad un farmaco che agirebbe in maniera incontrollata nell'organismo". Dovrebbe difendere "ma non difende e crea nuove situazioni di pericolo". Questi vaccini sono protetti da segreto militare. Dietro la segretezza del siero "ci sono dei fini, degli obiettivi ben precisi". Ansovini è stato anche ascoltato per quattro ore della GdF. Ore in cui racconta che "il farmaco è pericoloso e si può paragonare ad una vera e propria patologia o arma patologica".