23 Settembre 2025
"L'Onu non ha dato una mano per far finire i conflitti": inizia così il suo denso discorso il Presidente degli Usa Donald Trump intervenendo alla Settimana ad Alto Livello dell'80esima sessione dell'Assemblea Generale Onu a New York dopo il discorso del Presidente del Brasile Luis Inacio Lula da Silva.
"Ho fatto terminare in sette mesi sette guerre che dicevano essere non terminabili" ha esordito così il tycoon rivendicando l'impegno totale ed "esclusivo" degli Stati Uniti per la pace, accusando di fatto l'Onu di inattività nella risoluzione delle crisi internazionali. "Non ho mai avuto una chiamata dalle Nazioni Unite, nessuno mi ha ringraziato. Ero troppo occupato a salvare milioni di vite, e l'Onu nel frattempo non era lì per noi" ha lamentato Trump aggiungendo con ironia "due cose sole ho ottenuto dall'Onu: una scala mobile difettosa e un teleprompter difettoso. Grazie". Trump, intervenuto in qualità di Paese ospitante, è categorico nei suoi rimproveri: "Le parole vuote non risolvono le guerre" ha affermato, con poi esplicita allusione al riconoscimento dello Stato palestinese annunciato, negli ultimi giorni, da Paesi quali Canada, Regno Unito, Australia, Francia, Belgio, Malta, Andorra e altri. Riconoscere ora uno Stato Palestinese, ha proseguito il tycoon, significherebbe "dare un premio ad Hamas. Ho cercato un cessate il fuoco a Gaza, ma Hamas rifiuta le offerte di pace. Riconoscere ora uno Stato palestinese premia atrocità come quelle del 7 ottobre. Per porre fine alla guerra tutti gli ostaggi devono essere rilasciati subito".
Poi il discorso di Trump si allarga: dall'economia interna statunitense - "Per gli Usa questa è una nuova età dell'oro. Ho costruito l’economia più forte degli Stati Uniti" - all'immigrazione - "Ora quando si arriva illecitamente negli Usa, o si va in prigione, o si torna da dove si arriva". Fino ad arrivare alla questione russo-ucraina. "La Cina e la Russia sono i principali finanziatori della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo. Ma anche i Paesi NATO non hanno tagliato i prodotti russi, l'ho scoperto due settimane fa. Non va bene. L'Europa compra petrolio e gas dalla Russia mentre combatte contro la Russia. È imbarazzante". "Ci stiamo liberando delle energie rinnovabili dai nomi falsi: sono una barzelletta" ha proseguito il tycoon. "Troppo costose, troppo deboli per alimentare il Paese. Il vento non soffia, le pale eoliche arrugginiscono, marciscono, costano troppo e hanno bisogno di ingenti sussidi. La Germania stava percorrendo una strada malsana su immigrazione ed energia. Hanno puntato sul verde e sono falliti. Una nuova leadership ha riportato i combustibili fossili e il nucleare: sicuri, adeguati, molte centrali aperte. Il verde è stato un disastro. Nel 1982 l'Onu disse che entro il 2000 il cambiamento climatico avrebbe causato una catastrofe, irreversibile come una guerra nucleare. Nel 1989 dissero che intere nazioni sarebbero scomparse in un decennio. Non è successo. Il cambiamento climatico è la più grande truffa di sempre. Tutte le previsioni dell'Onu erano sbagliate". L'intervento di Trump è valso il plauso del vicepresidente Usa JD Vance: "Trump ha tenuto un discorso chiaro e ragionevole. È bello avere un presidente con un cervello".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia