Referendum, “quesito sulla cittadinanza spinge immigrati a chiedere ricongiungimento familiare, il sì implica invasione” - VIDEO

Il dibattito attorno al referendum dell’8 e 9 giugno si fa sempre più acceso, soprattutto per quanto riguarda il quesito relativo alla cittadinanza. Secondo alcuni utenti sui social gli effetti dell’eventuale vittoria del “sì” potrebbe generare “un’invasione” in termini di immigrazione e ricongiungimenti familiari.

Referendum dell’8-9 giugno: alcune considerazioni critiche su dei quesiti decisamente problematici e contraddittori

Che cosa comporta davvero il referendum del 9 giugno?

Ecco uno dei video virali che sta girando sui Social : "Referendum 8-9 giugno, quesito sulla cittadinanza. Si porta la cittadinanza a cinque anni, se passa il sì. Quindi le persone straniere residenti in Italia da cinque anni potranno avere la cittadinanza, ma vi hanno informato che costoro possono richiamare in Italia per ricongiungimento familiare i coniugi che sono all'estero, quindi ad esempio le mogli o i mariti, i figli, i genitori e nel caso di figli maggiorenni anche i figli dei figli, quindi pensate a che cosa potrebbe succedere. Già quelli che sono in Italia sono tantissimi, in più chiamerebbero tutta questa gente, tanto la chiamano, perché l'obiettivo tanto è arrivare qui, pensate a che invasione vera ci sarebbe".

Referendum abrogativi 8-9 giugno, made to fail all'italiana, 4 quesiti sacrosanti e un quinto che svilisce tutto il blocco

Diciamo subito che i quesiti referendari sono 5: 4 che riguardano normative sul lavoro, (potremmo dire dalle caratteristiche di abrogazione piuttosto sacrosanta) e il quinto VICEVERSA messo lì apposta per far fallire i primi quattro

Parole che non lasciano spazio a dubbi: secondo questa visione, il quesito referendario, che punta a ridurre a 5 anni il tempo necessario per ottenere la cittadinanza italiana per i residenti stranieri, aprirebbe la porta a un’ondata di ricongiungimenti familiari di proporzioni enormi.

Referendum, l'assurdo sì di Landini alla regolarizzazione di 2,5 mln di stranieri: “Vincere per dare cittadinanza a chi ancora non ne ha diritto" – VIDEO

Il segretario della CGIL punta tutto sul quesito numero 5 del Referendum. Cittadinanza e accoglienza sono per lui il fulcro della consultazione diretta