Ruggieri a 'la Zanzara': "Sangiuliano non è vaccinato per la fi*a, la Boccia non è Charlize Theron", poi spiega la sua 'regola delle 30' - VIDEO

Andrea Ruggieri dice la sua sul caso Boccia: l'ex direttore ed editorialista de Il Riformista, nonché ex deputato di Forza Italia e nipote di Bruno Vespa, torna sulla questione a 'la Zanzara' (su Radio 24), il programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo e del quale Ruggieri è ospite abituale in qualità di opinionista: "Sangiuliano non è vaccinato alla vita e non solo lui". Poi, incalzato dal conduttore: "anche alla f**a, scusami la chiarezza". Subito dopo, Ruggieri espone una sua "vecchia regola personale" da seguire se si aspira ad essere dei bravi ministri: la cosiddetta 'regola delle 30'. Ruggieri prosegue nella spiegazione del teorema: "se tu non hai avuto a che fare con almeno 30 donne, non puoi fare il ministro". Tra l’ironia dei presenti, il co-conduttore Parenzo precisa: "io ci sto ampiamente dentro, potrei fare il ministro almeno due volte". Poi l’opinionista torna sul caso e parlando dell’ex ministro Sangiuliano afferma: "Non c’è dubbio che abbia fatto un casino totale e che sia indifendibile".

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Ma ne ha anche per Boccia: "Secondo me, lo ha fatto peraltro neanche per una che fosse Charlize Theron"; a quel punto Cruciani lo interrompe, "Cioè stai dicendo che è un cesso la signora?", "beh insomma, obiettivamente non è una cosa incredibile a tal punto da scuoterti", replica ancora Ruggieri; il botta e risposta poi prosegue: "Vabbè ho capito, ma uno si può innamorare anche di una persona che tu non ritieni all’altezza", chiede ancora il conduttore de 'la Zanzara', non prima di ricevere la risposta secca e definitiva dell’ex deputato forzista: "Eh sì, ti innamori ma non la fai consulente perché è una mitomane senza nessun curriculum che c’ha titolo di studio 'battesimo', non la fai consulente...dopodiché scoppia il casino, lui fa un casino in un bicchiere d’acqua, inizia a giustificarsi e finisce al tg1 a dire 'scusate, ho tradito mia moglie, però ho pagato io non il ministero'… embé, mei co****ni".

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