07 Settembre 2024
Armi all'Ucraina, al Forum Ambrosetti 2024 in corso a Villa d'Este, a Cernobbio, dove ha avuto un incontro bilaterale con Volodymyr Zelensky durato circa 40', la premier Giorgia Meloni ha spiegato: "Abbiamo discusso di come continuare a lavorare per garantire la legittima difesa e per arrivare a una pace giusta", aggiungendo "Penso che sia stata dimostrata da parte dell'Italia una postura estremamente seria, determinata, chiara, che ci viene riconosciuta da tutti i nostri partner. Penso che sull'Ucraina non dobbiamo mollare. E lo dico con estrema chiarezza, anche sapendo che chiaramente c'è un'opinione pubblica che è spaventata e preoccupata legittimamente, giustamente, dalla guerra. Io non penso affatto che il destino del conflitto in Ucraina sia segnato".
Sulla risoluzione del conflitto con una pace tra i due Paesi Meloni è tranchant: "La pace si fa se c'è uno stallo, lo stallo che noi abbiamo contribuito a creare sostenendo l'Ucraina perché il conflitto nasceva con una sproporzione enorme tra le forze in campo.
E a quelli che mi parlano di pace e dicono che noi non dobbiamo inviare le armi all'Ucraina, voglio segnalare sommessamente che se c'è stata un'invasione non c'è bisogno di nessun tavolo di trattativa, che la pace si crea se c'è uno stallo tra le forze in campo. Noi abbiamo abbiamo creato quello stallo per costruire la pace. E penso che abbiamo fatto e stiamo facendo la cosa giusta sia moralmente sia nell'interesse italiano".
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