Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Pittella, l'audio delirante: "Per Pd e M5s devo morire come gli ebrei che deportavano nelle camere a gas", poi si scusa

In un audio che gira, si sente l'ex governatore asserire: "C’è proprio un’azione a far male, a far morire. Sapete quando deportavano gli ebrei e dovevano portarli nelle camere a gas? Ecco, io sono uno che deve morire", poi arrivano le scuse

18 Marzo 2024

Da un po' di ore gira un audio delirante di Marcello Pittella, ex presidente della Regione Basilicata dal 2013 al 2019. Oggetto della discordia la scelta sul candidato governatore, che prima era Lacerenza e poi Marrese. In un audio che gira, si sente l'ex governatore asserire: "C’è proprio un’azione a far male, a far morire. Sapete quando deportavano gli ebrei e dovevano portarli nelle camere a gas? Ecco, io sono uno che deve morire".

Pittella, l'audio delirante: "Per Pd e M5s devo morire come gli ebrei che deportavano nelle camere a gas", poi si scusa

Pittella ce l'ha con il cosiddetto 'campo largo' che ha dovuto sudare sette camicie prima di riuscire ad arrivare a dama sul nome. Tuttavia, in pochi hanno giustificato l'uscita dell'ex governatore, che prima aveva anche fatto alcune considerazioni politiche: "È giunto il comunicato dell’uomo di fiducia della Schlein che dice che Azione non può partecipare alla lista del centrosinistra perché Calendaha avuto delle parole poco tenere nei confronti del Pd e di Conte e soprattutto perché Calenda ha detto che Bardi è una brava persona".

"A questo punto andiamo avanti. Avevamo chiamato Chiorazzo, gli ho proposto un patto, con me candidato presidente. Lui ha detto che Basilicata Casa Comune senza lui candidato presidente non si può fare. Noi non possiamo andare a ruota di Chiorazzo. E quindi aderiamo al centrodestra con tutte le difficoltà del caso, però solo per una ragione programmatica. Ora, se siete d’accordo, dobbiamo lavorare molto, dimostrare che siamo in campo e siamo forti e dimostrare che sopravviviamo a coloro che attentano alla nostra vita politica e istituzionale".

Pittella, prima l'audio, poi si scusa

"Giorni di stress e tensione emotiva hanno generato una ingiustificata e totalmente non voluta iperbole in un audio privato. Parole che ho usato per rappresentare il modo in cui, dopo aver governato la Regione per il centrosinistra con dignità e onore, siamo stati trattati. Sono profondamente dispiaciuto per l’accaduto e mi scuso con chi può essersi sentito offeso", con questa replica, Pittella ha voluto chiudere il caso che è montato dopo le sue parole.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti