16 Novembre 2023
L'Italia è il primo Paese in Europa ad introdurre il divieto per legge alla produzione e vendita di carne coltivata. Il voto finale è passato alla Camera, rendendo illegale il commercio nel nostro Paese di carne sintetica e accendendo, negli stessi minuti in cui si votava la proposta, la "passione" tra i sostenitori ed i contrari alla nascitura legge. A scambiarsi opinioni colorite, anche se si potrebbe tranquillamente parlare di "rissa", sono stati in particolare il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, grande sostenitore del cibo naturale e vicino al Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, ed i deputati di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova, impegnati in un sit in di fronte Palazzo Chigi a favore del "cibo di laboratorio".
Il Ddl sulla carne sintetica è stato approvato alla Camera con 159 sì e 53 no. Il decreto, in particolare, si riferisce alle "Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali". In pratica, il divieto alla carne coltivata in laboratorio.
La principale battaglia del dicastero dell'Agricoltura del Ministro Lollobrigida dall'insediamento del governo, una battaglia da mesi fonte di aspri dibattiti alla Camera e per la quale il cognato del premier Meloni ha incassato l'appoggio della Coldiretti, si è quindi conclusa.
Tra le misure del Ddl, multe dai 10 ai 60 mila euro per quanti vendono alimenti e mangimi prodotti in laboratorio a partire da colture cellulari. Divieto, poi, all'utilizzo di nomi riconducibili alla macelleria (come "hamburger" o "polpette") per prodotti a base vegetale.
Dibattito aspro, oltre che nel palazzo, anche in piazza, dove un sit in di Coldiretti, al quale era presente anche il presidente Prandini, è stato raggiunto, davanti Palazzo Chigi, da alcuni manifestanti contrari al divieto, tra cui i deputati di +Europa Della Vedova e Magi.
Tra i tre citati è cominciata una lite quando i due politici hanno esposto un cartellone con la scritta: "Coltivate ignoranza. Il divieto alla carne coltivata è antiscientifico e anti italiano". La lite, nel giro di pochi istanti, ha rischiato di trasformarsi in rissa, richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine per allontanare i tre.
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