Giuliani (Azimut): "Grazie agli USA riusciremo ad accelerare la nostra espansione internazionale, in questo momento il motore è l'Asia e poi arriverà l'Africa"

Pietro Giuliani, Presidente di Azimut è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della Transatlantic Award Gala Dinner, evento annuale organizzato da AmCham Italy per premiare aziende e personalità che hanno rafforzato i legami economici e commerciali tra Italia e Stati Uniti. Azimut vince il Transatlantic Award 2025 per l’acquisizione della quota di maggioranza di HighPost Capital, società specializzata nel Private Equity e Venture Capital negli Stati Uniti.

Che cosa vuol dire vincere per lei questo premio?

È un altro riconoscimento della nostra reale internazionalità. Con un Paese così importante e sofisticato come gli Stati Uniti e con dei soci di eccezione come David Morrow e Mark Bezos, fratello di Jeff Bezos, proprietario di Amazon.

Quando sono iniziati i rapporti con gli Stati Uniti?

Sono iniziati un decina di anni fa. Abbiamo parecchie aziende lì. Abbiamo una partecipazione di maggioranza in Sanctuary, una piattaforma di distribuzione, una società di gestione di Alternatives. Questa società HighPost in cui siamo passati in maggioranza che fa private equity e Venture Capital e altre due piccole società di distribuzione in Florida che stiamo fondendo.

E che cosa spera per il prossimo futuro dei rapporti tra Italia e Stati Uniti? 

Ma spero che continuino come sono attualmente quindi rimangano due Paesi dell'Occidente che con dimensione differente però hanno un'importanza e una loro unicità ciascuno e mi immagino che grazie anche agli Stati Uniti riusciremo ad accelerare la nostra espansione internazionale perché ricordiamoci che in questo momento il motore è l'Asia e lo sarà ancora per molti anni prima di arrivare poi all'Africa.