Ucraina, Lavrov: "Ue ha fallito su Kiev, sabota piani di pace e vuole sconfitta strategica di Mosca, si rispetti vertice Anchorage" - VIDEO

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Nel corso di una conferenza stampa, il ministro degli Esteri russo ha specificato che Mosca ha ricevuto la prima proposta di pace Usa in 28 punti attraverso canali non ufficiali. Poi la stilettata verso l'Europa guerrafondaia: "razzista e nazista"

"Questa Europa ha fallito su tutti i fronti dal 2024: Francia, Germania e Ue sabotano coscientemente i piani di pace in Ucraina. Quando oggi l'Europa dice: 'Non osare fare nulla senza di noi', ha già avuto le sue chance e le ha sprecate".

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Una svolta decisiva nel conflitto, che merita di essere commentata criticamente

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Parola di Sergej Lavrov, ministro degli Affari Esteri russo, intervenuto ieri, 25 novembre, in conferenza stampa in merito ai nuovi sviluppi sulle trattative diplomatiche in corso in merito alla delicata situazione di fine conflitto tra Russia e Ucraina. Ieri il presidente Volodymyr Zelensky ha infatti accettato il piano di pace in 19 punti discusso con la delegazione Usa a Ginevra, nonostante vi siano "alcuni dettagli minori da sistemare". Tuttavia, ha specificato Lavrov, l'iniziale piano in 28 punti degli Stati Uniti è pervenuto alla Russia in modi "non ufficiali" e senza vedere altre versioni del documento.

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“So cosa ci vuole per fare la pace: Donetsk (alla Russia, ndr.) e forse uno scambio di territori da un’altra parte. Ma invece di dirlo così, parliamo del piano con maggiore speranza perché penso che possiamo arrivare a un accordo”, è quanto avrebbe detto Steve Witkoff, emissario scelto da Donald Trump, nella telefonata del 14 ottobre a Jurij Ushakov

Discutendo del piano di pace di Trump e auspicando che siano rispettate le "intese raggiunte all'incontro Russia-Stati Uniti ad Anchorage", Lavrov ha mostrato apprezzamento nei confronti del lavoro diplomatico svolto da Washington per una rapida risoluzione del conflitto. Tuttavia, ha specificato come assumere una soluzione definitiva richieda tempo e dunque non è produttivo "accelerare" coi processi negoziali. Più duro è l'intervento contro il blocco europeo, che il ministro russo accusa di aver ostacolato a più riprese ogni "progresso fatto sulla questione ucraina". Gli obiettivi dell'Europa, afferma Lavrov, sono quasi dichiaratamente ostili perché incoraggiano le "pratiche naziste e razziste di Kiev", impediscono un clima distensivo e soprattutto puntano alla "sconfitta strategica di Mosca". "La linea dell'Ue sull'Ucraina nessuno la ascolta perché le sue élite hanno puntato sulla convinzione di infliggere alla Russia una sconfitta strategica". Le parole di Lavrov mirano puntualmente alle ultime dichiarazioni rilasciate dalla compagine europea che dopo aver visionato il piano Usa in 28 punti, lo aveva respinto mettendosi "di traverso" ai negoziati.

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