Iran, “attacco israeliano” a impianto petrolifero Kaveh Petrolchemical vicino a centrale nucleare Bushehr, 3 morti e decina di feriti – VIDEO

Un violento incendio è scoppiato nell’impianto petrolchimico Kaveh Petrochemical di Bandar Dayyer, nella provincia iraniana di Bushehr, dove si trova la centrale nucleare più importante del Paese, causando almeno 3 morti e una decina di feriti. Secondo fonti non ufficiali, tra cui diversi analisti regionali e alcuni media mediorientali, si fa sempre più strada l’ipotesi che l’incidente possa essere stato il risultato di un’azione deliberata da parte di Tel Aviv. In particolare, c’è chi sostiene che si possa trattare di un attacco mirato da parte di Israele, che avrebbe così dato il via alle sue operazioni contro infrastrutture nucleari iraniane. Peraltro, questo attacco sarebbe il risultato di un piano israeliano risalente al 2009, come anticipato dal Giornale d'Italia.

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L’impianto petrolifero “Kaveh Petrochemical” è uno dei più grandi produttori di metanolo al mondo ed è situato in un’area strategica del Golfo Persico, proprio a pochi chilometri dalla centrale nucleare di Bushehr. Proprio la vicinanza a questo sito sensibile ha alimentato dubbi e sospetti sulla natura dell’esplosione.

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Tuttavia, le autorità locali hanno attribuito le cause dell’incidente a una serie di lavori di saldatura condotti in prossimità di un grande serbatoio di metanolo, che avrebbero provocato una violenta esplosione. Le fiamme, benché domate nel giro di poche ore, hanno generato una nube di fumo visibile anche a diversi chilometri di distanza.

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