14 Maggio 2025
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu continua a minacciare: "Nei prossimi giorni entreremo con tutte le nostre forze per completare l'operazione e sconfiggere Hamas", ha detto durante un incontro coi riservisti. "Non ci sarà alcuna situazione in cui fermeremo la guerra. Un cessate il fuoco temporaneo potrebbe verificarsi, ma andremo fino in fondo", ha continuato. L'Idf ha portato avanti pesanti raid nelle ultime ore. Uno nel nord della Striscia, a Jabalia, e un altro in un ospedale europeo a sud, a Khan Younis, dove l'obiettivo era il leader Mohammed Sinwar, fratello del defunto Yahya. I morti totali sono oltre 70, ma il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Intanto, l'Onu denuncia il genocidio in corso: "Farete qualcosa per impedire il genocidio?", ha chiesto il responsabile umanitario delle Nazioni Unite, Tom Fletcher al Consiglio di Sicurezza, descrivendo le condizioni "disumane" imposte "senza vergogna" da Israele, che "sta deliberatamente e sfacciatamente imponendo condizioni disumane ai civili nei territori palestinesi occupati". "Ho constatato personalmente che la morte di queste proporzioni ha un suono e un odore", ha aggiunto, citando la descrizione di un'infermiera di "bambini che urlano mentre il tessuto ustionato viene strappato via dalla loro pelle".
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