L'intervista a Putin nel suo appartamento privato al Cremlino, in cucina cioccolatini bielorussi donati da Lukashenko, salsa di soia, aceto balsamico e tovaglioli del discount - VIDEO

L'intervista a Putin per i 25 anni al potere nel suo appartamento privato al Cremlino, dove ammette di aver dormito "per lo più negli ultimi tre anni", cioè dall'inizio della guerra in Ucraina. Durante l'ora e mezza concessa a Rossiya1 si parla anche di cose più leggere, così lo zar chiede: "Che cosa posso offrirvi?", indicando la scatola di "deliziosi cioccolatini bielorussi" avuti in dono da Aleksandr Lukashenko. Dopodiché tira fuori dal frigo una bottiglia di kefir, impugna un paio di tazze bianche dalla credenza e invita Zarubin ad accomodarsi in sala da pranzo intorno a una tavola, che contiene banane incellofanate, miele, macina-spezie, salsa di soia e tovaglioli di carta. Prodotti russi ma del discount, che provengono da Pjaterochka e Dixie e da supermercati più economici come Perekriostok: la salsa di soia Kikkoman costa 889 rubli e l’aceto balsamico Casa Rinaldi 557 rubli. Allo zar viene chiesto se abbia mai voglia di prendere a pugni qualcuno: "Sempre, ci convivo, ma lo combatto".