Russia, esplosione nel gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod, il principale rimasto che arriva a Tarvisio - VIDEO

Un'esplosione nel gasdotto principale che dalla Russia rifornisce l'Europa per l'esportazione di gas, il principale rimasto che arriva a Tarvisio. Nell'Urengoy-Pomary-Uzhhorod è stata riscontrata una fuga di gas, che ha provocato 3 morti e 1 ferito, secondo le ultime indiscrezioni. Tutti e tre stavano lavorando sui lavori di manutenzione, quando l'esplosione non ha lasciato loro scampo. Non da escludere l'ipotesi di un possibile attentato ucraino, mentre i servizi di emergenza si sono già recati sul posto per eliminare il problema e spegnere le fiamme. La deflagrazione è avvenuta nella Chuvashia, a circa 600 chilometri ad est di Mosca, nel distretto di Vurnarsky.

Russia, esplosione nel gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhhorod

"È stato accertato che l'esplosione si è verificata durante i lavori di riparazione programmati sulla sezione del principale gasdotto sotterraneo Urengoy-Pomary-Uzhgorod con un diametro di 1420 mm", ha dichiarato il Ministero delle situazioni di emergenza in una nota. La segnalazione di incendio è arrivata alle 13:44 (ora di Mosca) di quest'oggi, e l'operazione ha coinvolto 37 persone e 13 veicoli, inclusi 17 soccorritori e 7 veicoli del Ministero. "L'esplosione è stata molto forte", ha raccontato Olga Smirnova, il sindaco di Kalinin, il comune dove è avvenuta l'esplosione. 

Il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod, che porta il gas in Europa dall'Artico russo, è stato costruito negli anni Ottanta. Entra in Ucraina attraverso il punto di misurazione di Sudzha, ed attualmente è il principale percorso del gas russo per raggiungere l'Europa, dopo i danni che sono stati causati al Nord Stream. La società russa Gazprom in una nota dichiarava di voler pompare 43 milioni di metri cubi di gas verso l'Europa attraverso l'Ucraina attraverso Sudzha nelle prossime 24 ore, un volume in linea con gli ultimi giorni.