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Russo (Direttore Colosseo): “Mostra sui gladiatori: accessibile il criptoportico, stimoli multimediali per rivivere l’atmosfera”

Alfonsina Russo, Direttore del parco archeologico del Colosseo: “La mostra apre il nuovo spazio del criptoportico, ove i gladiatori attendevano il loro destino”

21 Luglio 2023

Il Parco archeologico del Colosseo presenta l’evento espositivo “Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus”. L’evento si compone di una installazione multimediale permanente e di una esposizione temporanea visitabile dal 21 luglio 2023 al 7 gennaio 2024, all’interno dei sotterranei del Colosseo.

Alfonsina Russo, Direttore del parco archeologico del Colosseo, ha dichiarato al Giornale d'Italia:

“In occasione di questa mostra dedicata ai gladiatori, apriamo un nuovo spazio, che sarà inserito nel percorso ordinario di visita anche dopo la chiusura della mostra.

Lo spazio è quello del Criptoportico di collegamento tra il Colosseo, ossia l’anfiteatro Flavio, e la palestra per eccellenza dei gladiatori, il ludus magnus.

Attraverso questo corridoio sotterraneo, i gladiatori arrivavano al Colosseo e attendevano la loro sorte, il loro destino, quindi venivano poi, attraverso i piccoli ascensori e montacarichi, condotti sull’arena per i combattimenti.

La mostra vede la partnership di un gruppo importante statunitense, che si occupa di trasporti e turismo, Hornblower, attivo dal 1926 e che sottolinea l’importanza che il parco del Colosseo da al partenariato pubblico privato.

Perché vogliamo che la comunità, sia nazionale che internazionale, partecipi alle nostre attività, a quello che noi facciamo quotidianamente, quindi far partecipare tutti alla crescita del del Parco, del monumento stesso e le sue attività.

La mostra vede la collaborazione di due musei importanti italiani: il museo archeologico nazionale di Napoli, che ha prestato due bellissimi e elmi gladiatori provenienti da Pompei, ed il museo archeologico nazionale di Aquileia, con delle chicche. Cito, ad esempio, cun elmo in ambra in miniatura. Anche la partecipazione di Silvano Mattesini, che è il maestro per eccellenza, che ha ricostruito filologicamente le armi gladiatorie, utilizzando tecniche antiche, ed anche materiali simili od uguali a quelli originali.

Quindi, il pubblico potrà effettivamente capire anche le diverse tipologie di gladiatori attraverso l’esposizione, che è dedicata appunto al gladiatore Murmillo, Tracio, Secutor, quindi potrà approfondire questi aspetti.

Ma la cosa più significativa, suggestiva, è l’applicazione multimediale, che consente di rivivere quell’atmosfera proprio dell’anfiteatro Flavio, e l’attesa dei gladiatori nei confronti dei loro destino, e consente anche lo sfondamento del corridoio sotterraneo di collegamento con il ludus magnus, che purtroppo, nell’ottocento, venne tranciato da un collettore idrico.

Quindi, questa applicazione multimediale da al visitatore, al nostro pubblico, l’idea di com’era in origine, ai tempi in cui l’anfiteatro Flavio era aperto agli spettacoli gladiatori.”

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