24 Novembre 2025
Milano, 24 nov. (askanews) - MondoMostre ha presentato Il Libro Bianco dei Musei Statali Italiani 1996-2023, realizzato con l'Università Roma Tre, e ha lanciato il primo Database pubblico dedicato al settore. Due strumenti complementari che raccontano trent'anni di attività dei musei italiani e vogliono aprire una nuova stagione della conoscenza, basata su dati, analisi e confronto. Ne abbiamo parlato con Tomaso Radaelli, presidente e fondatore di MondoMostre.
"Non è altro che una Deep Dive - ha detto ad askanews - all'interno dei numeri dei musei statali italiani che fa vedere ed evidenzia alcuni elementi di forza ma anche di criticità. Ci sono tre plessi Colosseo, Uffizi e Pompei che da soli valgono la metà, dell'intero sistema dei musei statali italiani. E questo, se vogliamo, è abbastanza una banalità. È sempre vero quasi in tutti i Paesi. Ma molto più importante, ci siamo resi conto, rileggendo le serie storiche, per esempio, dell'impatto che ha avuto l'autonomia sulla gestione dei musei. Vediamo i musei dopo il 2015-2016, quando l'autonomia entra in funzione, esplodere in termini di ricavi e visitatori. Vediamo anche un mondo che è fatto di servizi aggiuntivi, molto poco interessanti in realtà, perché è vero che fatturano in 28 anni un miliardo di euro quasi, ma è anche vero che rispetto a quello che si può vedere dei benchmark internazionali siamo molto molto lontani da quei grandi musei a cui vogliamo aspirare".
Altri elementi emersi dalla ricerca sui dati pubblici relativi ai musei è che la correlazione con il turismo è forte, ma non sempre direttamente proporzionale a livello di numeri, mentre per molti musei che fatturano meno di 50mila euro l'anno la biglietteria fisica si rivela essere più un costo che un vantaggio. Ma le storie che si possono raccontate sono tante.
"Uno degli elementi che mi ha più sorpreso - ha detto ancora Radaelli - è vedere come alcuni musei possono di colpo andare benissimo e questo è legato alla qualità della gestione. Noi vediamo alcuni musei che vanno incredibilmente bene e lì ci sono delle lezioni da tirare fuori e forse anche da approfondire. Io non ti so dire oggi perché, ma la mia sorpresa è stata a scoprire che vada così bene".
In un Paese come l'Italia, che punta sulla cultura come su una risorsa strategica, le informazioni sui musei statali posso diventare, grazie anche al Database sviluppato da MondoMostre, uno strumento decisivo per valorizzare ulteriormente il settore.
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