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A Venezia la seconda tappa del roadshow itinerante di SACE

Un percorso di ascolto e dialogo con le imprese del Nord Est

10 Novembre 2025

Venezia, 6 nov. 2025 - A Venezia ha avuto luogo la seconda delle sette tappe di "Energie per il futuro dell'export", il roadshow itinerante di SACE, l'Export Credit Agency italiana direttamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. A presentare l'iniziativa è stato il padrone di casa, Marco Martincich, Regional Director di SACE - Nord Est:

"È un roadshow itinerante in cui andremo in diversi territori per ascoltare da vicino le imprese, per raccogliere le loro esperienze, le loro esigenze, i loro bisogni e costruire assieme la soluzione del futuro per la crescita. Un percorso fatto di ascolto, dialogo e collaborazione che toccherà sette città in Italia. Abbiamo già fatto la prima tappa a Milano il 29 ottobre, oggi siamo a Venezia. Ci saranno poi Napoli, Bari, Bologna, Firenze e concluderemo a metà gennaio con la tappa finale di Roma".

Obiettivo dell'incontro, tenutosi presso la Casa delle Imprese di SACE a Venezia, è quello di intercettare i nuovi bisogni del tessuto produttivo nazionale per poi tradurre l'ascolto in azioni concrete. Sono state una quarantina le imprese, provenienti da tutto il Nord Est e rappresentative delle principali filiere a più alta proiezione internazionale del territorio, che hanno preso parte all'evento. Tra queste Pietro Fiorentini, che tramite il suo presidente Cristiano Nardi ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa:

"L'incontro territoriale è sicuramente una grande opportunità. Le imprese hanno l'occasione di riunirsi, scambiarsi pareri ed esperienze e soprattutto coltivare la relazione con le persone: al di là della relazione tra SACE e imprese, il one to one con le persone che poi sono portate a collaborare con noi è una parte rilevante".

In questo territorio SACE è al fianco di circa 6mila aziende e tra il 2024 e i primi mesi del 2025 ha supportato export e garantito investimenti per oltre 25 miliardi di euro, come testimoniato dal presidente del Gruppo ICM Francesco Simonetto:

"Noi collaboriamo con SACE in maniera proattiva ormai da un decennio, sia in Italia che all'estero. Una delle ultime operazioni che abbiamo portato a termine è la costruzione di una nuova Smart City in Kenya, che ha garantito una serie di istituti di credito per un importo di circa 400 milioni di euro e ha permesso al governo keniota di avere i fondi per poter finanziare quest'opera importantissima per il Kenya, la prima Smart City in Africa".

Sono tre le priorità individuate da SACE per le filiere esportatrici: rafforzare la competitività; investire in innovazione, sostenibilità, digitalizzazione, efficientamento e potenziamento della capacità produttiva; diversificare, ampliando la presenza delle imprese in nuove aree geografiche ad alto potenziale e riducendo la dipendenza da pochi mercati di riferimento.

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