Malpensa, 28enne maliano dà fuoco ad un cestino del Terminal 1 e prende a martellate il banco del check-in, era già stato denunciato - VIDEO

Un 28enne maliano ha dato in escandescenze questa mattina, 20 agosto, all'aeroporto di Milano Malpensa dando fuoco ad un cestino rifiuti collocato vicino al Terminal 1, e prendendo a martellate il bancone del check-in. Il panico si è subito diffuso tra la folla e rapido è stato l'intervento delle autorità.

L'uomo, originario del Mali, regolare sul territorio, ha un permesso di protezione internazionale sussidiaria valido fino al 2027: privo di precedenti, era però già stato denunciato per aver danneggiato a martellate un negozio a Milano, città in cui vive. Dopo il fatto, risulta poi un accesso all'ospedale Niguarda per accertamenti, da cui però si sarebbe allontanato. A quanto emerge dalle prime ricostruzioni, il 26enne - privo di carta d'imbarco - avrebbe iniziato prima ad inveire contro il personale intorno alle 11 di mattina, nei pressi dei banchi 12-13 dell'area check-in. Quindi, a buttare liquido infiammabile, appiccando le fiamme, e a dirigersi con un martello verso i monitor che indicano orari di partenze e arrivi. A quel punto è stato fermato dal personale del Gruppo Sea e da altri viaggiatori prima che intervenisse la polizia. Mentre nello scalo venivano avviate le procedure di emergenza necessarie a mettere in salvo i presenti e l'evacuazione del terminal, le fiamme sono state soffocate dai vigili del fuoco. Non ci sono stati disagi a livello di traffico aereo né si sono registrati feriti tra i presenti.

Non sono ancora chiare le cause del gesto. L'uomo, fermato dalla Polizia di Malpensa, è stato condotto in camera di sicurezza a Varese, dove resterà fino all'udienza di convalida dell'arresto, fissata per il prossimo giovedì a Busto Arsizio. Non è chiaro, inoltre, come il 26enne abbia raggiunto l'aeroporto e sia riuscito ad entrare nel Terminal 1 senza carta d'imbarco, appiccando le fiamme e devastando la postazione del check-in.

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Le immagini sono state riprese da una passeggera brasiliana, a bordo di un altro velivolo, che ha assistito alla scena. Questo video contiene immagini che potrebbero urtare la sensibilità dei lettori