12 Marzo 2025
L'ex campione dell'NBA Samuel Samardo è tornato libero. Il 36enne giamaicano era stato arrestato nella notte tra sabato e domenica per "atti persecutori e per violazione del divieto di avvicinamento" nei confronti dei condomini del palazzo in cui abita a Milano al civico 2 di via Valtellina. Dopo il processo per direttissima all'ex giocatore di basket, il giudice ha convalidato l'arresto senza applicare alcuna misura cautelare. Samardo è quindi ritornato a casa sua.
I vicini avevano iniziato a filmare Samardo e condividere informazioni su una chat di gruppo sui suoi spostamenti nelle zone comuni perché si sentivano "ostaggi" in casa loro. I filmati dei "comportamenti minacciosi" dell'ex centro dell'Olimpia Milano sono stati resi disponibili. Nelle scene riprese si vede il giamaicano che canta di notte ad alta voce affacciato alla finestra, gira in bici in cortile e si difende dall'accusa di una vicina di non saper gestire il cane corso.
Nella serata di sabato in cui si è verificato l'arresto, è emerso che Samardo stava ascoltando musica alta e bevendo alcolici mentre il suo cane girava libero in cortile "terrorizzando" una famiglia del suo condominio. Il giudice ha convalidato l'arresto dell'ex campione di basket senza l'applicazione della misura cautelare, in merito alla quale dovrà decidere il gip il prossimo 23 aprile. Il provvedimento di divieto di avvicinamento era stato emesso lo scorso 13 febbraio nell'ambito di un procedimento per stalking dopo che l'atleta, difeso dall'avvocato Valentina Di Maro, avrebbe "minacciato" alcuni residenti del palazzo.
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