70 tifosi spagnoli aggrediti da ultrà della Lazio nel rione Monti, 3 accoltellati e scene di guerriglia a Roma - VIDEO

Una notte di violenza ha sconvolto il centro di Roma, dove si è verificata una maxi rissa che ha coinvolto circa 80 ultras della Lazio e una settantina di tifosi del Real Sociedad. Lo scontro è avvenuto nella tarda serata di mercoledì in un locale di via Leonina, alla vigilia della partita di Europa League prevista per giovedì sera allo stadio Olimpico. Durante la zuffa, che secondo la polizia sarebbe stata innescata dai supporter biancocelesti, tre tifosi spagnoli sono rimasti feriti da coltellate.

Le forze dell’ordine hanno sequestrato diverse armi improprie utilizzate nello scontro. Alcuni degli ultras sono stati bloccati nelle strade limitrofe, mentre cercavano di fuggire dopo che i residenti avevano dato l’allarme e le pattuglie erano arrivate sul posto. Le indagini proseguono per individuare altri possibili responsabili e sono in corso accertamenti attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

I precedenti

I tre feriti, trasportati d’urgenza in codice rosso al Policlinico Umberto I e all’ospedale San Giovanni, sarebbero stati vittime di un agguato che potrebbe essere stato pianificato da tempo. L’ipotesi è legata alla storica rivalità tra i tifosi di sinistra della squadra basca e quelli di estrema destra della Lazio, alimentata anche da motivazioni politiche. Tra i sospetti c’è anche la possibilità che alcuni appartenenti alla tifoseria romanista abbiano partecipato.

Le autorità stanno ricostruendo i movimenti del gruppo di italiani, che avrebbero agito indossando abiti neri e cappucci, utilizzando bombe carta e fumogeni per colpire. Non è la prima volta che si registrano scontri tra i baschi e tifoserie romane: episodi simili erano già avvenuti in Spagna. Intanto, cresce la preoccupazione per possibili nuovi episodi di violenza durante la giornata di giovedì nel centro della capitale.