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Mauro Corona: "Il vaccino Covid mi ha rovinato la vita fisicamente, obbligo dittatoriale, ingiusto multare le persone" - VIDEO

A È sempre Cartabianca si parla del tema dell'annullamento delle multe dei "no-vax", e lo scrittore rivela i retroscena sulla sua salute dopo il vaccino Covid

11 Dicembre 2024

Lo scrittore Mauro Corona ospite a È sempre Cartabianca, ha risposto alla domanda della Berlinguer che gli chiedeva se fosse giusto annullare le multe per i "no-vax". "Ma ci mancherebbe altro. Pagare delle multe per un obbligo dittatoriale che io non voglio fare e mi obbligavano oppure paghi la multa. Quella era una mini-dittatura della salute", asserisce Corona, che poi parla dei suoi problemi di salute.

Mauro Corona: "Il vaccino Covid mi ha rovinato la vita fisicamente, obbligo dittatoriale"

Mauro Corona contro il vaccino Covid. Lo scrittore ospite come sempre alla trasmissione di Bianca Berlinguer è un fiume in piena. La conduttrice gli ricorda: "Eh però lei si è vaccinato su Covid, no?". "Non tocchiamo questo tasto – spiega – Io mi sono trovato la vita rovinata col vaccino Covid. La vita rovinata fisicamente". La conduttrice vuole saperne di più e Corona la accontenta: "Non sono più stato lo stesso. Prima avevo 110 di salute, come una laurea in lode. Adesso ho 90 – racconta lo scrittore – E vi spiegherò anche i postumi che mi ha lasciato questo disgraziato vaccino al quale mi hanno obbligato". 

Tuttavia Berlinguer non sembra dargli troppa corda, e si ritorna sul tema di discussione iniziale: "Le sembra una giusta decisione?”. E lo scrittore: "Non è che non mi sembri una cosa giusta questa. Mi sembrava una cosa ingiusta multare coloro che non volevano farsi il vaccino. Questa era un'imposizione dittatoriale e quindi fanno bene a non pagarla. Hanno intuito la scelleratezza che avevano combinato, almeno condonano le multe a coloro che erano attinti, come dice la polizia, da questo provvedimento".

L'alpinista sposta poi il focus sulle "nefandezze perpetrate durante il Covid, con le medicine, con i vaccini, con le mascherine, spero che venga veramente messa in luce tutte le nefandezze che sono state fatte con la scusa del Covid". "Io non penso che siano state fatte nefandezze, comunque", replica la Berlinguer. "E le mascherine?", chiede Corona. "Le mascherine servivano perché ci dovevamo proteggere dalla pandemia. Quindi servivano. Poi non è che sia stato più grave mettersi una mascherina", spiega Berlinguer, che tuttavia trova un muro davanti. "Io vado oltre il problema fisico di indossare la mascherina. Lei lo sa che sono state ditte rovinate, con 5-6 milioni di pezzi promessi da comprare e invece lasciati lì per favorire altre cose? Questo gli italiani devono sapere".

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