29 Novembre 2024
Roma come il far west, diventa virale la lite stradale lungo la via Casilina, i due cominciano la rissa prendendosi a pugni, poi la criccata sul parabrezza di uno e la retromarcia del Suv dell'altro, si tratta i realtà di una fake news: sarebbe accaduto ad Alges, in Portogallo, sulla Avenida Marginal, il 6 novembre scorso.
Sta diventando virale su Whatsapp e sui social network, un video che mostra la violenta lite fra due automobilisti. Come nel far west, prima la rissa: i due cominciano a prendersi a pugni, si scazzottano fino ad una escalation di violenza culminata nel tentativo d'investimento da parte del proprietario del Suv.
Poco meno di un minuto di video che riprende la lite in strada fra due automobilisti, uno alla guida di una Peugeot nera e uno alla guida di un fuoristrada azzurro. L'inizio pare essere la classica scazzottata tra due automobilisti, ma, proprio quando la situazione sembrava essere rientrata, il proprietario della Peugeot, aperto il bagagliaio, estrae un cric e colpisce il lunotto posteriore del Suv, mandato completamente in frantumi.
L'autista del fuoristrada stava già avanzando col veicolo, quando però ha deciso di bloccare la guida, inserire la retromarcia, accelerando. L'obiettivo? Distruggere la parte anteriore della Peugeot. E così è stato. Il fuoristrada ha infatti colpito violentemente l'auto nera, mentre l'autista si trovava sul retro per riporre il cric nel bagagliaio che ha tentato di bloccare con il corpo l'avanzata in retro della macchina (ovviamente senza successo), col rischio di rimanere investito dai mezzi che hanno continuato a procedere in retromarcia.
Il video, tornato virale nelle ultime ore anche in Italia, risalirebbe al 6 novembre ed era stato riportato da diverse testate portoghesi (come il Correiro da Manha). Le riprese sono state fatte dalla terrazza del famoso fast food che si affaccia direttamente sulla Avenida Marginal e sulla linea ferroviaria parallela alla strada. Dai report portoghesi nessuna notizia inerente all'intervento da parte delle forze dell'ordine. Si potrebbe trattare infatti dell'ennesimo caso di "giustizia fai da te" lungo le strade. Giustizia in stile far west ma senza cinturoni e cappelli da cowboy.
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