24 Luglio 2024
A Vieste un vasto incendio ha minacciato il bosco della Baia di San Felice e i turisti che soggiornavano nella zona. Le fiamme sono ora pressoché domate, ma il sindaco sospetta un'origine dolosa.
Un vasto incendio è scoppiato questa mattina nel bosco adiacente Baia San Felice a Vieste, nel Foggiano. Squadre dei vigili del fuoco, uomini dell'Arif e volontari della protezione civile si sono recati sul posto per domare le fiamme. Anche l'intervento di un Canadir è stato richiesto a causa del forte vento e della difficoltà di intervenire via terra. L'evento aveva subito allarmato le autorità, nonché i turisti stessi. Un residence del villaggio Baia dei Campi con una capienza di circa 1.200 persone è stato fatto evacuare. Le persone sono state messe in salvo anche attraverso motobarche e parte di loro è stata ospitata presso altre strutture turistiche.
Il sindaco di Vieste Giuseppe Nobilettiritiene che il rogo abbia avuto un'origine dolosa. Così si è espresso: "È una situazione critica. È il quinto tentativo in una settimana e stamani ci sono riusciti". Esattamente 17 anni fa un incendio tra Peschici e Vieste portò a una maxi-evacuazione e alla tragica morte di tre persone. Sebbene il fuoco di oggi sia stato domato, sarebbe stata aperta un'inchiesta per incendio doloso. Ha ribadito Nobiletti: "Questa zona è particolarmente attenzionata da qualche mano criminale. È la quinta volta che ci provano. Un pezzo della costa è andato bruciato, non enorme come l’ultima volta ma ogni anno ci troviamo nella stessa situazione. Lo Stato deve intervenire. Questo fenomeno va debellato". L'anno scorso, il 25 luglio, nella stessa zona 250 ettari di bosco andarono distrutti dalle fiamme.
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