08 Agosto 2023
La garante per l’infanzia e l’adolescenza Maria Concetta Falivene vuole chiarezza sulle morti improvvise che colpiscono soprattutto i giovanissimi. Da parte sua una totale apertura al confronto anche con il comitato Difesa minori che oltre ad un report chiede da tempo anche l’attivazione di uno screening di prevenzione per la fascia 0-17 anni.
L’invito fatto dalla garante alla partecipazione è stato accolto da Nico Liberati, portavoce del comitato, che annuncia la presenza al tavolo tecnico che si terrà il 9 agosto nella sede dell’ente in piazza Unione di due esperti e cioè dei professori Alessandro Capucci e Giovanni Frajese oltre ad una rappresentanza della realtà associativa che si è sempre opposta al green pass.
Un tema, quello delle morti improvvise, trattato in un servizio, subito diventato virale, del tgr Abruzzo montato da Angela Trentini. "Pericarditi e miocarditi, patologie subdole e inabilitanti che colpiscono i giovanissimi", così la giornalista introduce il tema del boom di morti improvvise tra ragazzi minori di 14 anni. Continua poi Trentini: "Aumentano le morti improvvise tra i ragazzi ed in assenza di un focus specifico sulle cause le famiglie rimangono troppo spesso senza risposte. L'allarme arriva dal comitato Difesa Minori che, con l'iniziativa Chi ti ama ti protegge, promuove lo screening cardiaco dalla nascita fino a 14 anni e chiede alle asl studi specifici sui dati".
Prende quindi la parola il garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, l'avvocato Maria Concetta Falivene, che di fronte alle telecamere del tgr afferma: "Il tema è molto importante e deve essere in ogni modo correlato con l'acquisizione di altri dati dei nostri minori. In particolare nell'uso di droghe e le patologie che ne derivano. Io credo sia giunto il momento di fare chiarezza sui dati".
Riprende la parola Trentini: "Una sollecitazione che si vuole far arrivare anche a famiglie, uffici scolastici regionali e provinciali, presidi ed associazioni sportive. Il comitato difesa minori da tempo promuove manifestazioni ed eventi informativi per sensibilizzare su questi temi. Intanto i 'no vax' attribuiscono queste tragedie ai vaccini. La garante per l'infanzia e l'adolescenza, tuttavia, è convinta che le cause delle morte improvvise siano legate all'uso e abuso di tabacco, alcol e droghe".
Il garante: "Bisogna porre chiarezza sulle morti improvvise, sullo screening cardiologico, sullo screening riguardante l'uso di sostanze stupefacenti e di alcol. Così riusciremo realmente a combattere un fenomeno importante per la tutela della salute dei nostri ragazzi".
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