03 Luglio 2023
Potrebbe arrivare una svolta sul caso di Kata Alvarez, la bimba di 5 anni scomparsa lo scorso 10 giugno dall’ex hotel Astor di Firenze e di cui da allora non si hanno più notizie.
Questa mattina la Procura di Firenze sta ascoltando Alessandro Maiorano, ex dipendente comunale noto alle cronache per essere finito a processo con l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Matteo Renzi e poi assolto perché il “fatto non costituisce reato”.
Maiorano, qualche giorno fa, ha diffuso in rete un video nel quale mentre si aggira lungo il perimetro dell’ex hotel Astor, dice di essere in possesso di una traccia importante, quella che tutti cercano e che permetterà di ritrovare Kata e chiede di essere sentito dai magistrati.
La Procura, che al momento non esclude nulla, ha deciso di sentirlo per capire se le sue informazioni sono effettivamente attendibili o se si tratta dell’ennesimo caso di mitomania, come altri già verificatisi da quando Kata è sparita.
Maiorano si è detto pronto ad incontrare anche il procuratore aggiunto Luca Tescaroli, anche se i rapporti tra i due non sono del tutto rosei, per via di vicende passate. Lo scopo però è uno ed è comune: ritrovare Kata.
A prendere contatti con la Procura per l’audizione di Maiorano, è stato l’avvocato Carlo Taormina, che in una nota ha spiegato l’importanza di questa traccia in possesso del suo assistito.
"Maiorano avrebbe avuto un importante contatto – scrive l’avvocato Carlo Taormina - che gli avrebbe fatto conoscere le ragioni per le quali la bambina è stata sequestrata e il luogo in cui si trova. In questo contesto, con un marchingegno, è stato possibile ottenere la localizzazione della quale Maiorano è in possesso".
Dunque, se il contatto si rivelasse fondato, saremmo ad un passo dal ritrovamento di Kata. Intanto la mamma ha lanciato un appello ai rapitori: “Non fatele del male – ha detto in lacrime – è dolcissima”.
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