Maria Giovanna Maglie, vaccini Covid e restrizioni. La giornalista contraria al green pass: "Perché non si parla degli effetti avversi?" - VIDEO

Maria Giovanna Maglie è mancata oggi, martedì 23 maggio, all'affetto dei suoi cari e delle tante persone che in tutto il Paese vedevano in lei un esempio di professionalità giornalistica ed onestà intellettuale. Donna nota per non aver mai ceduto ai compromessi, pronta ad andare contro le correnti più mainstream pur di non rinnegare ciò in cui credeva, in queste ore di lutto suscitano grande interesse le parole spesso pronunciate ad alta voce dalla giornalista attorno al tema degli obblighi vaccinali.

Fieramente liberale, Maglie non aveva mai fatto mistero del proprio disagio nei confronti di politiche draconiane e restrizioni che per mesi hanno profondamente inciso sulla vita di milioni di cittadini. Consapevole della propria posizione e dell'alone di rispetto che la sua autorevolezza le dava, sapeva dare voce anche a chi, temendo forse ripercussioni nel lavoro, si vedeva costretto a non esporre i propri dubbi.

In un suo intervento sul programma di La7 l'aria che tira del dicembre del 2021, ad esempio, Giovanna portava con toccante semplicità le incertezze di un maresciallo dei Carabinieri da lei conosciuto, che accusava un clima coercitivo che costringeva l'Arma ad attività a suo dire estranee alla morale delle fiamme argento. Un piccolo aneddoto, un sassolino nel mare, ma in grado di manifestare con pittorica lucidità il carattere di una donna che, sempre, si è prima di tutto detta osservatrice degli angoli meno illuminati del mondo che la circondava.