09 Maggio 2023
Ben 78 tamponi diversi di cui nessuno validato, valutato e autorizzato preventivamente, la cui inaffidabilità è stata addirittura certificata dalla Commissione europea e dall'Istituto superiore di sanità. La denuncia arriva dal Codacons e dall'Associazione italiana diritti del malato con un esposto depositato alle procure della Repubblica di Palermo, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Trapani e Messina. La richiesta è di svolgere adeguate indagini per i reati di truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, procurato allarme, falso ideologico e omicidio colposo.
Con una dichiarazione congiunta un gruppo di esperti e ricercatori scientifici di fama internazionale hanno infatti rilevato che i risultati dei tamponi sono del tutto inattendibili e che proseguire nell'utilizzo dei tamponi da cui ricavare dati utili a determinare proclami sullo stato di emergenza, quarantene individuali o di gruppo e per imporre limitazioni e lockdown. In particolare, secondo il professor Stefano Scoglio, che ha coordinato le attività per Italia e realizzato lo studio, i tamponi Covid-19 producono fino al 95% di falsi positivi.
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