16 Settembre 2022
Il maltempo che ha investito le strade di Ancona e provincia ha causato già nove morti e quattro dispersi. Ma il bilancio è in aggiornamento. Un uomo salito su un albero e riuscito così a scampare alla furia del Mise in piena, ha visto trascinare via una donna con un bambino e ha lanciato l'allarme. Attualmente i soccorritori hanno ritrovato la donna, ma del bambino non c'è traccia. Ritrovati alcuni corpi di chi non ha resistito alla furia dell'acqua. Al momento il bilancio è di 11 morti e 4 dispersi.
Attualmente la protezione civile è al lavoro insieme a vigili del fuoco per cercare di salvare quante più vite possibili: mobilitato anche l'elisoccorso.
Drammatico il bilancio del maltempo ieri nelle Marche. Colpita soprattutto la provincia di Ancona: fiumi esondati, strade come torrenti. Caduti 420 millimetri di pioggia, la metà di quello che piove in un anno nella regione.
La pioggia è cominciata alle 23.30 di giovedì 15 ed è proseguita incessante, ma poco dopo le 5 di venerdì mattina il fiume Misa, a Senigallia, in provincia di Ancona, ha iniziato a straripare rendendo le strade torrenti e inondando ogni cosa trovasse. Nella serata di giovedì ha poi raggiunto il limite massimo. Il Comune di Senigallia ha invitato la popolazione a "portarsi ai piani alti" e a "non uscire da casa".
In mattinata i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall'acqua mentre era a bordo della sua auto.
C'è anche un bambino tra i 4 dispersi a Barbara, uno dei comuni della provincia di Ancona colpito dall'ondata di maltempo. Il piccolo era con la mamma in auto che è rimasta bloccata dall'acqua. Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l'auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l'hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c'è traccia.
Intorno alle 8 della mattina il sindaco Massimo Olivetti ha spiegato: "Il fiume si sta lentamente ritirando" e ha invitato i cittadini a lasciare libere le strade per i soccorsi".
L'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi ha dichiarato che l'ondata di maltempo che ha colpito le Marche "non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l'esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa". In alcune località, "non c'è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo".
Attualmente le ricerche sono ancora in corso: il numero dei dispersi scende a quattro perché la protezione civile è riuscita a ritrovare la madre della bambina. Il numero dei morti sale drasticamente a sette.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia