29 Ottobre 2025
Luciano Spalletti, fonte: LaPresse
Manca solo una firma, poi Luciano Spalletti diventerà ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus. La firma è attesa nelle prossime ore, al massimo domani. Per l’ex commissario tecnico della Nazionale si tratta di una rivincita personale, la voglia di ripartire dopo mesi complicati e di farlo in una piazza che ha fame di riscatto.
Con il suo arrivo, la Juventus potrebbe finalmente aver trovato la quadra dopo giorni di valutazioni e riflessioni. Spalletti non ha sollevato questioni sulla durata del contratto: per lui conta solo tornare in campo e dimostrare sul prato ciò che vale.
Per il tecnico toscano sarebbe pronto un contratto fino a giugno 2026, con opzione di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League — un’estensione che potrebbe spingersi fino al 2028. Dopo l’intermezzo di Tudor, dunque, si apre una nuova era alla Continassa: quella di un allenatore esperto, determinato e “ferito”. “Ho l’ambizione di rimettere a posto ciò che mi è accaduto”, avrebbe confidato Spalletti ai suoi più stretti collaboratori.
Quell’“accaduto” è il finale amaro della sua esperienza in azzurro: una Nazionale spenta, reduce da un Europeo deludente e da una trasferta in Norvegia che ha riaperto lo spettro dei playoff mondiali. Ora, la sfida è tornare a vincere.
La giornata di ieri ha chiarito definitivamente il quadro. Sotto la regia del futuro ad Comolli, la Juventus ha incontrato prima Spalletti e poi Raffaele Palladino, sostenuto dal direttore tecnico François Modesto. Ma non c’è mai stata una vera partita: Spalletti, deciso e motivato, ha convinto tutti al primo colloquio.
Chiellini, rientrato da Riad dove era in missione per il club, ha dato il suo via libera. Per l’ex capitano bianconero, Spalletti è l’uomo giusto per riaccendere una squadra spenta, reduce da otto gare senza vittorie e da quattro partite a secco di gol.
Il toscano non ha fatto richieste particolari: solo un confronto generale sulle strategie di mercato di gennaio e la promessa di costruire un progetto condiviso. Il suo stipendio dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 milioni di euro fino a giugno.
Spalletti arriverà oggi a Torino, poi l’annuncio ufficiale. Nessuna fretta, ma la decisione è presa. La sua prima prova sarà già di quelle che contano: martedì prossimo, allo Stadium, nella quarta giornata di Champions League contro lo Sporting Lisbona. “Chi prenderà il posto di Tudor potrà ritenersi fortunato: ha lasciato una squadra ben allenata”, ha commentato Spalletti durante la giornata di ieri.
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