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Spalletti esonerato da ct della Nazionale Italiana dopo il 3-0 contro la Norvegia: "Avrei preferito restare", al suo posto Pioli o Ranieri

L'Italia affronterà la gara con la Moldova con un tecnico di fatto esonerato

08 Giugno 2025

Spalletti esonerato da ct della Nazionale Italiana dopo il 3-0 contro la Norvegia: "Avrei preferito restare", al suo posto in pole Pioli

Luciano Spalletti, fonte: LaPresse

Luciano Spalletti è stato esonerato da ct della Nazionale Italiana dopo la sconfitta per 3-0 contro la Norvegia a Oslo. È stato il tecnico toscano ad annunciarlo durante la conferenza stampa di presentazione di Italia-Moldova, partita valevole per le qualificazioni al Mondiale 2026: "Il ct Gravina mi ha comunicato che sarò sollevato dal ruolo di ct della Nazionale dopo la gara contro la Moldova. Mi dispiace, avrei preferito restare e provare a cambiare le cose. Ho un ottimo rapporto con Gravina, ma prendo atto dell'esonero dovuto ai risultati negativi". L'Italia affronterà la gara con la Moldova con un tecnico di fatto esonerato. Le notizie su un addio alla Nazionale da parte di Spalletti si susseguivano da un po' di giorni, già dopo la batosta in Norvegia. Ma adesso è stata presa la decisione definitiva. Spalletti si è anche commosso ed ha abbandonato la conferenza in anticipo. 

Spalletti esonerato da ct della Nazionale Italiana dopo il 3-0 contro la Norvegia: "Avrei preferito restare"

Spalletti è stato esonerato da ct della Nazionale Italiana. È stato lui stesso a comunicarlo in conferenza stampa: "Ci sarò domani sera contro la Moldavia. Ho sempre sostenuto che i miei giocatori fossero forti. I risultati sotto la mia gestione sono questi e devo assumermi la responsabilità. Io amo questa maglia, questo lavoro e i calciatori che ho allenato: domani sera chiederò loro di dimostrare ciò che ho chiesto anche se non sono stato in grado di far esprimere il meglio".

Spalletti ha ammesso che la cosa che gli ha fatto più male è stata "non raggiungere la qualità di gioco che volevo. Sono dispiaciuto di me stesso. Accettando l'incarico sapevo che ci sarebbero stati momenti difficili. Non ci sono riuscito. Ho notato che siete stati gentili nel commentarla, probabilmente meritavo di peggio".

Dopo la partita con la Moldova arriverà "la risoluzione del contratto. Ho sempre sostenuto che i calciatori sono forti ma i risultati sotto la mia gestione sono questi e mi devo assumere le responsabilità che ho. Sono dispiaciuto di me stesso e dei risultati che sono arrivati".

Spalletti ci credeva: "Io ero convinto di poter arrivare al Mondiale...E ne resto convinto, questa Nazionale può arrivarci. Non mi crolla il mondo addosso quando si perdono certe partite, ci sono dei paletti". Tuttavia "i giocatori sono sottolivello e di molto perché questi sono giocatori forti. A queste partite siamo arrivati con il fiato lungo, ma rimuginare sul passato è altro tempo perso, si guarda avanti sempre. Sul passato non ci si può mettere mano".

In precedenza erano arrivate le parole del numero 1 della Figc Gravina: "La Norvegia è più forte di noi adesso, si può perdere, ma bisogna capire come si perde. Un approccio diverso che solleticava quel fuoco dentro a cui speso fa riferimento Gigi Buffon poteva e doveva dare un epilogo diverso. Capire come si perde, quel modo non lo accetto".

Pioli e Ranieri in pole

È molto probabile che il prossimo ct della Nazionale possa essere uno tra Stefano Pioli e Claudio RanieriL'allenatore ex campione d'Italia col Milan sembrava in procinto di tornare alla Fiorentina, ma è nella lista di Gravina assieme all'ex tecnico della Roma Claudio Ranieri.

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