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Centro Nazionale Sportivo Libertas celebra 80 anni al CONI, premiato Alfredo Mulè per l’impegno di inclusione nello sport

Al Salone d’Onore del CONI premiato Alfredo Mulè, simbolo di sport come cittadinanza attiva, presenti Malagò e Conte, Libertas rilancia il suo ruolo civile per uno sport inclusivo e solidale

09 Giugno 2025

 Centro Nazionale Sportivo Libertas celebra 80 anni al CONI, premiato Alfredo Mulè per l’impegno nello sport sociale e il sostegno alle comunità

Una celebrazione sentita e partecipata ha segnato gli 80 anni del Centro Nazionale Sportivo Libertas, andata in scena al Salone d’Onore del CONI. Un evento non solo commemorativo ma carico di significato civile e sociale. Al centro dell’incontro, intitolato “Storie di Sport e Persone Straordinarie”, il ruolo dello sport come strumento di coesione, inclusione e impegno civico. Un messaggio chiaro e potente, sottolineato dagli interventi delle autorità presenti.

A fare gli onori di casa è stato Andrea Pantano, Presidente della Libertas, che ha ricordato le origini del movimento nato nel secondo dopoguerra: “Libertas nacque per proteggere l’Italia dalle divisioni post-belliche, usando lo sport come leva di pace e aggregazione. Oggi continuiamo a essere presidio civile nei territori, a fianco delle comunità.

Tra gli ospiti d’onore anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò e l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che hanno ribadito il valore dello sport come collante sociale, soprattutto nelle periferie e nei centri di prossimità. Uno dei momenti più toccanti è stata la consegna del Premio “Libertas 80”, assegnato a personalità che si sono distinte per l’impegno nello sport sociale.

Tra i premiati, Alfredo Mule, dirigente dell’associazione dilettantistica di Vinovo, che da anni mette lo sport al servizio del territorio, diventando punto di riferimento per giovani e famiglie. “La sua è una storia di sport come cittadinanza attiva, lotta all’emarginazione e costruzione di legami veri,” si legge nella motivazione del premio. La giornata si è chiusa con uno sguardo al futuro: Libertas, forte di otto decenni di storia, ribadisce il suo impegno per uno sport che unisce, educa e dà forza alle comunità. E rilancia: “Fare sport significa costruire libertà, responsabilità e giustizia sociale.”

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