Calcio, il Principe William sulle tribune dello stadio Louis II di Monte-Carlo per tifare la squadra del cuore Aston Villa

L'AS Monaco ha affrontato martedì sera la squadra Aston Villa nell’ambito della 7ª giornata della Ligue des Champions. Una partita molto impegnativa, visto che entrambe le squadre sono in lizza per la qualificazione diretta agli ottavi di finale. In questo, i "Villans" hanno un vantaggio iniziale (5°, 13 punti) sull'ASM (16°, 10 punti). Solo i primi 8 classificati della prima fase si qualificano direttamente al turno successivo. Le squadre classificate dal 9° al 24° posto dovranno affrontare una fase di play-off con gare di andata e ritorno. Le squadre dal 25° al 36° posto vengono eliminate da questa nuova formula della più prestigiosa delle Coppe europee. Tornato nella massima competizione europea dopo 41 anni di assenza, il club inglese è sostenuto dal principe William, figlio maggiore del re Carlo III d'Inghilterra. Nel maggio 2024, dopo che l'Aston Villa aveva concluso la stagione della Premier League al quarto posto e si era assicurato un posto in Champions League, il principe di Galles ha salutato "una stagione storica e un risultato incredibile" su "X", ringraziando la squadra e il suo allenatore Unai Emery (ex allenatore del FC Siviglia e del PSG) e ammette di "non vedere l'ora che inizi la prossima stagione". Nel 2015 ha spiegato la sua passione per il club di Birmingham. "A scuola, tanto tempo fa, mi piaceva andare a vedere il calcio. Tutti i miei amici tifavano per il Manchester United o per il Chelsea, e io non volevo essere come tutti gli altri. Volevo tifare per una squadra di metà classifica, "datemi un po' più di montagne russe." Nel 2000 a Wembley, dopo che i Villans persero la finale di FA Cup contro il Chelsea, anche il principe William espresse il suo grande rispetto per i tifosi del Villa. "I tifosi del Villa sono devoti al loro club, sono fantastici perché anche se il Villa non vince sempre, sono leali." Mercoledì scorso, il principe di Galles si trovava a Birmingham per partecipare a una conferenza degli operatori sanitari britannici (College of Paramedics). Non appena questo obbligo è stato assolto e pochi minuti prima del calcio d'inizio della partita Everton-Aston Villa (0-1), si è unito ad alcuni tifosi dei Villans in un pub della stazione, per condividere una pinta e discutere le novità del club. . .