13 Ottobre 2024
Fonte foto: © Corinne Dubreuil/ATP Tour
Jannik Sinner batte Djokovic in due set e vince l'Atp di Shanghai, conquistando così il settimo titolo del 2024. Partita combattuta con il serbo che ha ceduto il primo set al tie break (7-6) ed ha poi perso anche nel secondo. "Novak una leggenda, vittoria speciale", ha detto l'azzurro. Il 100esimo trofeo in carriera dovrà attendere per Nole, ma considerate le sue qualità non ci metterà molto ad arrivare.
Jannik Sinner trionfa al masters 1000 di Shanghai. Vittoria prestigiosa contro il serbo Novak Djokovic, che batte in due set /7-6, 6-3). Una vittoria combattuta arrivata al termine di un match pieno di colpi ad effetto. Il primo set in particolare è stato sempre sul filo, con il campione altoatesino costretto ad arrivare al tie break per avere la meglio sullo sfidante. Secondo set diverso: Sinner si è imposto per 6-3, conquistando così il suo settimo trofeo nel 2024. Un traguardo importantissimo per il numero uno del ranking Atp, considerando anche le varie vicissitudini di quest'anno, in primis il caso doping che come asserito da lui stesso gli ha tolto serenità.
Djokovic invece sognava di alzare al cielo il 100esimo titolo in carriera, ma dovrà aspettare. Tuttavia si fatica ad immaginare che questo tarderà ad arrivare.
Prima di quest'oggi i due si erano affrontati sette volte, con un punteggio che sorrideva al serbo: 4-3. Adesso invece sono in parità. L'ultimo confronto diretto risaleva alla semifinale dell'Australian Open. Il 23enne altoatesino si era imposto in 4 set nel match che ha fatto da prologo al trionfo nella finale contro il russo Daniil Medvedev.
Agli Australian Open, Sinner ha conquistato il primo Slam della carriera e il primo titolo dell'anno. Djokovic rincorre il 100esimo titolo in carriera: nella stagione attuale non ha ancora vinto torneo Atp. Il fuoriclasse di Belgrado è a quota 99 nella straordinaria carriera, impreziosita quest'estate dalla medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Djokovic è anche l'ultimo dei Big Three ad essere rimasto in attività dopo il recente ritiro di Rafa Nadal e quello di Roger Federer nel 2022.
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