Esonero Allegri non più utopia, ecco chi lo sostituisce e quanto costa alla Juventus un suo eventuale allontanamento anticipato

Non solo l'Allegri- bis sulla panchina juventina rischia di finire come è iniziato (zero "tituli"), ma, addirittura, rischia di finire anzitempo rispetto alla scadenza naturale del contratto, prevista per giugno 2025. Dal suo rientro alla Continassa il tecnico livornese non ha inciso particolarmente, mantenendo un andamento incostante fatto di alti (pochi) e bassi (tanti). E l'ultima sconfitta, all'Olimpico contro la Lazio alla vigilia di Pasqua contro l'ex Tudor al debutto sulla panchina biancoceleste, non ha fatto altro che acuire una situazione divenuta sempre più complicata nelle ultime settimane. Dal sorpasso del Milan (recuperati 16 punti in 8 partite), al Bologna, quarto, distante ora solo due punti. Un crollo verticale che in pochi riescono a spiegarsi. Del resto i risultati non mentono: negli ultimi 9 incontri gli allegriani hanno vinto solo una volta - 3-2 contro il Frosinone - perdendo ben 4 volte contro Inter, Udinese, Napoli e Lazio e pareggiando 4 volte con Empoli, Verona, Atalanta e Genoa. 

Allegri a rischio esonero, ma non è semplice liberarsi del pesante contratto prima della scadenza 

Ma liberarsi anticipatamente di Max (subito o tra qualche mese), non è affatto un gioco da stare...allegri. L'attuale accordo non prevede alcuna clausola tra le parti nel caso si voglia sciogliere anticipatamente il rapporto, né scritta, né verbale. Questo naturalmente non implica il fatto che un compromesso non lo si possa trovare strada facendo. Anche perché la strana regola, tutta italiana, non prevede per un allenatore iniziare la stagione con il contratto in scadenza. Quindi (almeno di un clamoroso esonero in corso d'opera, da non escludere), le due parti entro breve si vedranno per chiarire il futuro che nella mente di Cristiano Giuntoli è già ben chiaro: Thiago Motta prossimo allenatore della Signora. Ma da giugno, dovesse precipitare la situazione Paolo Montero sarebbe la soluzione ponte. Allegri ha un altro anno di contratto (scadenza 30 giugno 2025) a 7 milioni netti a stagione, per cui in caso di esonero senza accordo, andrebbe riconosciuto tutto l'ingaggio a cui va aggiunto lo stipendio del suo sostituto. 

L'ex Roma Nainggolan contro Allegri

Anche Radja Nainggolan è voluto intervenire sul momento del tecnico juventino: "Allegri io l'ho avuto, è un grande gestore. Ma negli anni in cui ha vinto gli scudetti di fila, con quelle squadre avrebbe vinto chiunque. Non è difficile inventare qualcosa nel calcio quando hai tutti calciatori che capiscono di calcio. Impossibile non vincere con Buffon, Barzaghi, Bonucci e Chiellini in difesa, essendo stata per anni la difesa più forte". Acciughina, intanto, ha disertato la conferenza stampa della gara di questa sera. I bianconeri saranno di scena all'Allianz Stadium ancora contro la Lazio per le semifinali di Coppa Italia.