22 Dicembre 2023
Il mondo del calcio è stato scosso dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha dato ragione ai promotori della Superlega, giudicando la posizione dominante dell'Uefa contro le norme europee. Subito dopo la decisione della Corte, il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, ha tenuto una conferenza stampa in diretta streaming per ribadire la tranquillità dell'organismo di fronte all'avvento della Superlega.
La conferenza, però, ha assunto un tono particolare quando gli occhi attenti degli spettatori si sono posati su un dettaglio sorprendente: sul lato destro della schermata principale, dove compariva Ceferin, è emerso il nome di Andrea Agnelli. L'ex presidente della Juventus si era collegato per ascoltare la conferenza e godersi lo spettacolo, segnando un momento di rivincita personale dopo essere stato criticato per la sua visione della Superlega.
È evidente che Agnelli abbia voluto godere di ogni istante della conferenza in streaming le accese critiche nei suoi confronti da parte dell'ormai ex collega (e ex amico) sloveno. Questo particolare momento è stato un'occasione per l'ex patron della Vecchia Signora di dimostrare che la sua idea di una Superlega non era così "folle" come molti l'avevano considerata.
Tuttavia, la sua presenza non è passata inosservata, e una volta riconosciuto è stato prontamente cacciato dalla diretta. Questo episodio aggiunge un tocco comico alla situazione, un risvolto che potrebbe essere interpretato come una piccola vendetta infantile, ma che rende ancora più intrigante il momento per Agnelli.
Adesso, con la sentenza a favore della Superlega, Agnelli è in attesa di capire quando e come potrà uscire allo scoperto per mettersi al lavoro in vista dell'entrata in vigore della sua creatura calcistica. Dopo aver lasciato la Juve, infatti, l'uomo d'affari piemontese non ha mai smesso di lavorare al progetto che sembra poter sconvolgere l'assetto calcistico europeo. Il calcio si prepara quindi a vivere una fase di cambiamenti e incertezze, mentre gli appassionati si chiedono quale sarà il futuro del panorama calcistico continentale.
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