Burioni attacca Djokovic dopo la sconfitta con Sinner: "Prima dose", il web: "Novak sta meglio di tutti i morti dopo il vaccino Covid"

Burioni attacca Djokovic dopo la sconfitta con Sinner. Lo storico successo dell'altoatesino è stato commentato, tra gli altri, anche dal noto virologo, che, invece di esaltare l'azzurro classe 2001, capace di battere una leggenda come Nole alle Atp Finals di Torino, ha voluto lanciare una frecciatina verso il numero uno al mondo con un post su X. Burioni infatti ha postato una foto di un'esultanza del serbo nell'ultimo Wimbledon dove sbeffeggiava il pubblico facendo il gesto delle lacrime, accompagnando l'immagine con un commento sarcastico: "Prima dose".

Djokovic, gli Australian Open e Burioni

Attacco frontale di Burioni nei confronti di Djokovic. Il virologo ha dunque voluto "ironizzare" sulla prima sconfitta di Nole contro Sinner facendo riferimento alla prima cura del vaccino per il Covid, che Djokovic ha sempre dichiarato di non voler fare. Nel 2022, tra le altre cose, il serbo arrivò a Melbourne per giocare gli Australian Open ma venne espulso dal paese proprio per aver rifiutato il vaccino. Una scelta da sempre rivendicata, e che Burioni aveva commentato dopo la vittoria degli Australian Open 2023: "Un cretino novax che vince le Olimpiadi non diventa una persona intelligente, ma un cretino olimpionico".

Il Web: "Novak sta meglio di tutti i morti dopo il vaccino Covid"

L'ironia del virologo, però, non è piaciuta agli utenti di X, che hanno criticato e non poco Burioni. "Sinner grandissimo! Asilo Mariuccia Burioni! Deve avere seri problemi! Che poveraccio! Grande Djokovic sempre!", scrive un utente su X (Twitter). Commento a cui fa l'eco quello di un altro utente. "Pensate che Burioni aveva questo tweet su Djokovic pronto da oltre un anno e ha dovuto attendere la prima sconfitta su un centinaio di vittorie per poterlo pubblicare. Prima però ha dovuto togliere la polvere che si era accumulata su di esso". Tra i vari tweet spunta anche quella di Francesca Totolo, che scrive: "Ma quanto gli rode ancora a Burioni?"