17 Marzo 2023
"Il presidente Iervolino è il più grande punto di riferimento per noi", dice il tecnico granata SALERNO - Dal Milan al Bologna, poco tempo per recuperare con la Salernitana che cerca di mettere fieno in cascina prima della sosta. "Questa settimana abbiamo dovuto lavorare con intensità bassissima perchè la squadra aveva bisogno di recuperare - esordisce il tecnico dei granata, Paulo Sousa, in conferenza stampa alla vigilia del match dell'Arechi - Abbiamo deciso di abbassare i carichi per far arrivare i giocatori freschi. Come idea di gioco dirò che dobbiamo tutti aspettarci una squadra che deve sapere essere intensa in difesa, migliorare nel blocco basso difensivo ed essere più propositiva. Affrontiamo il Bologna che è in salute, gioca un calcio moderno, Motta sta facendo bene con il 4-2-3-1 e hanno quasi una linea sola di pressing a centrocampo che toglie spazio agli avversari in costruzione. Dovremo provare a farli abbassare e creare opportunità vicini all'ultimo terzo. Il Bologna non è paragonabile al Milan, occorrerà prendere le giuste decisioni mantenendo le nostre idee magari con protagonisti diversi". Ci sono anche le Nazionali, con il dubbio che qualche giocatore potrebbe deconcentrarsi. Saranno 13 i calciatori granata che saranno impegnati con le Selezioni del proprio Paese. "Abbiamo impostato il lavoro cercando di essere concentrati verso il Bologna e non sui tanti partenti per le Nazionali. - riprende Sousa - Sono stato anche dall'altra parte, conosco bene l'importanza della Nazionale, la preoccupazione può esserci sempre, il cambio di carico e i viaggi soprattutto al ritorno sono lunghissimi, ci sono cambi a livello di nutrizione e idratazione, soprattutto i sudafricani, non possiamo controllarlo e allora concentriamoci su quello che possiamo controllare. Mi aspetto sempre di più dai miei giocatori". La squadra ha ricevuto anche la visita del patron Iervolino. "Oggi nel calcio è difficilissimo trovare presidenti come Iervolino soprattutto all'inizio di qualsiasi progetto - afferma l'allenatore portoghese - Avere qualcuno che metta soldi di tasca propria è difficile. Vedere persone come lui è importante. Gli ho chiesto di essere più presente, è il più grande riferimento per tutti noi, deve farsi vedere, sappiamo che ha tante altre cose da fare e sta prendendo il tempo nella sua agenda per essere con noi, siamo tutti contenti di vederlo. Quando mi ha chiamato ha chiesto di salvarci e l'obiettivo non è cambiato: non siamo ancora salvi". - foto LivePhotoSport - . aro/mc/red 17-Mar-23 13:54
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia