Juventus, procura Figc apre un’inchiesta sulla manovra stipendi: nel mirino le scritture private tra il club e i calciatori

Nuovi guai in casa Juventus dopo le dimissioni di tutto il Cda compreso il presidente Andrea Agnelli. La procura della Figc ha aperto un'inchiesta sul filone "stipendi". La parte relativa ai contratti dei giocatori non presente nella precedente inchiesta sulle plusvalenze. Più nello specifico, le rinunce dei calciatori a una parte dei compensi che gli spettavano nell'era Covid e che tutte le maggiori società di calcio hanno dovuto tagliare a causa degli stadi vuoti e dei zero introiti che ne derivavano. Si indaga sulle scritture private tra la Juventus e i suoi calciatori: per la procura di Torino si sarebbe arrivato ad un taglio fittizio degli stipendi.

Juventus, procura FIGC apre inchiesta sul filone "stipendi"

La famosa manovra riguardo gli stipendi dei calciatori nell'era covid per i pm di Torino fu in gran parte fittizia producendo una distorsione di bilancio con un effetto dichiarato di 90 milioni che nella realtà sarebbe stato invece limitato a 22 milioni di euro. Due corsie autonome, vale a dire il fascicolo plusvalenze dove i due gradi di giudizio hanno già assolto tutti anche se bisogna aspettare se le carte inviate da Torino riapriranno il fascicolo, e quello relativa agli stipendi, su cui la giustizia sportiva non si era pronunciata ufficialmente fino ad oggi. Un dossier che ha visto nelle scorse settimane il ritrovamento della "carta segreta" di Ronaldo, riguardante le quattro mensilità di CR7 durante la pandemia.

La procura guidata da Giuseppe Chiné sta studiando tutte le carte dell’inchiesta "Prisma" di Torino arrivate in Federcalcio nelle ultime ore.

Terremoto in casa Juventus, nelle ultime ore via tutto il Cda compreso Agnelli

Nella serata di ieri tutto il Cda del club bianconero compreso il presidente Andrea Agnelli si sono dimessi in seguito ad una riunione d'emergenza convocata in serata. Il nuovo presidente designato è Gianluca Ferrero.

Di Ivan Vito