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Evgeny Rylov sospeso dalle competizioni internazionali di nuoto dalla Fina: ha partecipato all’evento di Putin del 18 marzo

Rylov, detentore di due medaglie olimpiche a Tokyo è stato sospeso dalla federazione di cui fa parte per aver partecipato all'evento di Putin il 18 marzo. Proprio oggi Putin ha denunciato una "russofobia anche in campo sportivo"

22 Aprile 2022

Evgeny Rylov, 2022

Evgeny Rylov Fonte twitter @glooit

Il nuotatore russo Evgeny Rylov, campione olimpico di 25 anni, è stato squalificato dalle competizioni internazionali dalla Fina (Federazione internazionale di nuoto) per un periodo di 9 mesi. Lo scorso 18 marzo ha partecipato all’evento che celebrava Vladimir Putin tenutosi allo stadio Luzhniki di Mosca e per questo dovrà dire addio alle manifestazioni ufficiali di nuoto. Il divieto è entrato in vigore il 20 aprile. La squalifica appare come un gesto simbolico, ed arriva il giorno dopo l'esclusione degli atleti russi e bielorussi da Wimbledon. Rylov è detentore di due medaglie olimpiche a Tokyo.

Rylov sospeso dalla Fina per nove mesi: aveva partecipato ad un evento di Putin

Come riportato da The Insider, sul sito della Fina si legge: "Gli atleti e i funzionari russi e bielorussi non saranno invitati a nessun evento Fina fino alla fine del 2022". Rylov è apparso davanti a un concerto allo stadio Luzhniki "per un mondo senza nazismo! Per la Russia! Per il presidente" con la lettera "Z" sulla maglietta, la stessa usata dai carri armati delle truppe russe che stanno invadendo l’Ucraina. La Fina ha annunciato di aver "riconosciuto" una precedente, non ancora pubblicata, sentenza di un pannel disciplinare per sospendere Rylov "a seguito della presenza e della condotta a un evento tenutosi allo stadio Luzhniki di Mosca". Una decisione che non ha provocato solo la squalifica da parte della Fina.

Il 22 marzo infatti il nuotatore è rimasto senza il contratto di sponsorizzazione di una nota azienda di abbigliamento sportivo. Alla manifestazione incriminata c'era il più alto grado del Cremlino ma non solo: dal presidente russo alla portavoce del ministero degli Esteri russo, dal capo di RT Margarita Simonyan a diversi artisti russi. Atleti come il tre volte campione olimpico di sci di fondo Alexander Bolshunov, lo stesso Rylov e le ginnaste ritmiche Dina e Arina Averina.

Rylov non era l'unica atleta ad indossare un capo con la famosa lettera "Z", diventata simbolo dell’invasione russa dell’Ucraina. Allo stesso tempo, le sorelle Averina, pubblicando le immagini dell’evento, hanno coperto la "Z" usando Photoshop, secondo quanto riferito da alcuni media.

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