07 Novembre 2025
Diego Dalla Palma (imagoeconomica)
L'esperto di make up e imprenditore italiano, Diego Dalla Palma, ha confessato di aver programmato la propria morte entro i suoi 80 anni. Ora ne ha 75. "Morirò in tre minuti, un medico ha già pronta la dose. Ho organizzato tutto con un avvocato e un notaio", ha dichiarato precisando di non voler "assolutamente affrontare il numero 80".
In occasione dell'uscita del suo libro Alfabeto emotivo (Baldini+Castoldi) ha rivelato che questo lavoro è un "appunto di chi si accinge a lasciare la vita". Una frase drammatica, ma pronunciata con lucidità e fermezza. "Ho programmato la mia morte", ha confessato in un'intervista al Corriere della Sera. "Un medico ha già pronta la dose. Ho organizzato tutto con un avvocato e un notaio". Non si tratterebbe di un gesto impulsivo, ma di un piano meditato: "Non voglio assolutamente affrontare il numero 80. Ho conosciuto la malinconia e il dolore, mai la tristezza. Oggi sono leggero, quasi felice. Beato. E senza paura. Ho deciso".
Non è la prima volta che il re del make up parla dell'intenzione di mettere fine alla sua vita. Dieci anni fa, aveva già pubblicato un post in cui confessava i propri pensieri: "Sono da anni iscritto ad Exit proprio perché voglio programmare lo spegnimento del mio esistere... Qualcuno vuole chiamarlo suicidio? E allora, accidenti!, chiamiamolo suicidio! Anche se sono sano, a parte l'allergia al glutine e qualche reumatismo, fra non molto la morte sarà per me un passaggio liberatorio Ho preso una decisione: vendo tutti i miei immobili, di un paio solo la nuda proprietà, poiché devo abitarvi per una decina di anni. Parte del ricavato desidero vada devoluta a strutture o iniziative che ospitano e accolgono orfani di ogni parte del mondo".
Il suo progetto di interrompere la vita prevede l’assistenza di un medico e un viaggio all’estero: “Mi aiuterà un medico: mi ha preparato un composto. Sarò da solo, in un luogo del cuore, all’estero. L’ultimo mese è tutto deciso. Prima trascorrerò un momento meraviglioso: mangerò bene, un buon vino. Non mi ubriaco mai, ma so che dopo, per andarsene, ci vuole niente. Ho architettato una situazione non teatrale, non plateale: riservata, tranquilla. Me ne andrò gioiosamente. Quello che mi è stato preparato è velocissimo: due, tre minuti".
Il make up artist ha spiegato i motivi della propria scelta: "Comincio a sentire che alzarmi dalla sedia, al cinema o a teatro, diventa una piccola umiliazione: traballo. Devo cambiare le mutande due volte al giorno. La mente non è più quella di prima. È vita? Ho salvato i miei genitori malati dalla miseria, per quanto potevo. Ma io, come affronto il finale? Ho quattro soldi che mi permetteranno qualche sorriso; ma la vittoria sarà solo se potrò andarmene a modo mio. Ho un orgoglio: non voglio dipendere da Curia, Stato, politici, correnti".
Soltanto tre giorni fa, Dalla Palma aveva lasciato un indizio sui social. In un reel aveva dichiarato di essere in procinto di "sparire" e di cambiare numero di telefono: "Voglio restare nella mia intimità, non sarò più rintracciabile. Sparirò del tutto o quasi. Non conta nulla l'amicizia o la parentela, voglio solo dedicare più tempo a me stesso. Molte volte sono persino disinteressato a ciò che dico o sono. Non ho problemi di salute e non sono mai stato più sereno di così". Nell'intervista ha rivelato: "Ho preparato cinque post per annunciare l'addio. Perderò seimila euro al mese di sponsorizzazioni, ma ormai mi sento inadeguato di fronte alle bugie".
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