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DOM di Massimiliano Battistella apre in Anteprima la Sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori

Un viaggio nella memoria per ricostruire un’identità spezzata dalla guerra di Sarajevo

27 Agosto 2025

DOM, film documentario di Massimiliano Battistella

DOM, film documentario di Massimiliano Battistella

DOM, film documentario di Massimiliano Battistella, aprirà in anteprima giovedì 28 agosto alle 21.00, la sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori, realizzata in accordo con Isola Edipo, nell’ambito della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

DOM, film documentario di Massimiliano Battistella, aprirà in anteprima giovedì 28 agosto alle 21.00, la sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori, realizzata in accordo con Isola Edipo, nell’ambito della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La proiezione si terrà presso la Sala Laguna in via Pietro Buratti 1, alla presenza del regista, della protagonista Mirela Hodo, del produttore Riccardo Biadene e della delegazione del film.  Al termine della proiezione il Q&A con il pubblico. Una replica del film in programma venerdì 29 agosto alle ore 13.00, sempre in Sala Laguna. Prodotto da Riccardo Biadene per KAMA Productions in coproduzione con Nihad Kreševljaković per MESS Sarajevo e Ivana Cvetković Bajrović per Method, con la partecipazione di Global Film Partners Amsterdam, DOM racconta il ritorno di Mirela, una donna bosniaca rifugiata in Italia nel 1992 durante l’assedio di Sarajevo. Evacuata a dieci anni insieme ad altri 66 bambini dall'orfanotrofio Dom Bjelave sotto bombardamento, oggi Mirela vive a Rimini con la sua famiglia. Da questa opposta sponda dell’Adriatico che l’ha saputa accogliere, intraprende un viaggio per riconciliarsi con il proprio passato e tornare in Bosnia ad incontrare chi è rimasto, sulle tracce della madre e della propria identità ferita. Tra incontri con amici d’infanzia e ricordi di bimba, il film intreccia memoria individuale e storia collettiva, dando voce a chi ha vissuto una delle più gravi tragedie del dopoguerra europeo. Il documentario si sviluppa attraverso un linguaggio intimo e visivo, che accompagna la prospettiva della protagonista e pone i bambini al centro del discorso, in modo lirico e come postura di sguardo. Il racconto è arricchito da prezioso materiale d’archivio e da una colonna sonora firmata dal compositore bosniaco Nedim Zlatar, noto per la sua collaborazione con Denis Tanović. “DOM racconta una storia profondamente personale, ma al contempo universale, di sradicamento e di ricerca di appartenenza. – spiega il regista – Raccontandola insieme a Mirela, ho voluto stare accanto a tutti quei bambini che la guerra sradica dal proprio contesto di vita e condanna ad una perenne ricerca delle proprie radici; per tutti estremamente dolorosa, per pochi, e Mirela tra questi, di riuscita riappropriazione”. Sarajevo e il suo assedio, il più lungo della storia moderna, tornano alla memoria nel trentesimo anniversario dell'epilogo di una guerra civile nel cuore dell’Europa. Emblema e monito di tante, troppe guerre cui continuiamo ad assistere in un quadro di crescente impotenza del diritto internazionale, che vede forse in questo conflitto uno degli snodi chiave del suo progressivo indebolimento. Dall’aprile 1992 la città fu posta sotto assedio e bombardata dalle posizioni sulle colline circostanti con artiglieria pesante e cecchini, causando oltre 12.000 morti, per lo più civili, e decine di migliaia di feriti. La guerra terminò dopo gli accordi di Dayton del novembre 1995, di cui quest’anno ricorre il trentennale, che posero ufficialmente termine alle ostilità e sancirono la fine del conflitto, lasciando il paese in parte ancora diviso tra le etnie serbo-bosniaca, croata e bosniaca musulmana, forse più per cause politiche e amministrative che per il reale sentimento della cittadinanza. Al fianco del regista e della protagonista, saranno presenti al Lido di Venezia la psicodrammaturga Lisa Pazzaglia, il compositore Nedim Zlatar, il coproduttore Nihad Kreševljaković (MESS Sarajevo), la coproduttrice Ivana Cvetković Bajrović (Method), la graphic artist Ayna Zlatar, il sound editor Muhamed Bajramović, e il cantante bosniaco Enes Zlatar, fratello di Nedim, che accompagnerà la presentazione con momenti di musica dal vivo. Interverranno inoltre il politico bosniaco Reuf Bajrović, il commissioning editor Sead Kreševljaković con la figlia, e i due coproduttori olandesi Daniel Koefoed e Guirec van Slingelandt di Global Film Partners Amsterdam. DOM vede la collaborazione autoriale della psicodrammaturga Lisa Pazzaglia, al montaggio Desideria Rayner con Giampiero Civico. La fotografia è firmata da Emanuele Pasquet.

 

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