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Alla Festa del cinema di Roma, Elio Germano è Enrico Berlinguer in un ritratto interessante di Andrea Segre

Nel film "Berlinguer - La grande ambizione" gli anni Settanta del Segretario generale del PCI, in una ricostruzione fedele adatta a tutti e egregiamente interpretata dall'intero cast. Voto: 8

19 Ottobre 2024

Elio Germano

Fonte/credits: Luca Dammicco - Elio Germano photcall Berlinguer - Press material Festa del cinema di Roma

Foto copertina credits ph. Luca Dammico, press material Rome film festival 

 

La Festa del cinema nr 19 ha aperto le porte con una parte della storia politica italiana, quella del PCI e del suo massimo rappresentante, Enrico Berlinguer, perfettamente interpretato dal nostro maggiore attore italiano oggi: Elio Germano.

In "Berlinguer - La grande ambizione " Andrea Segre ci racconta o, per molti, me esclusa, ci ricorda gli anni Settanta, non solo politicamente parlando,  ma anche sul piano storico-cultural-economico, in Italia. Gli anni presi in considerazione nel lungometraggio sono precisamente i cinque fra il 1973 e il 1978, includendo il terribile assassinio di Moro da parte delle odiose Brigate Rosse che terririzzarono il nostro Paese.

Nel 1973, Berlinguer era sfuggito a un attentato dei servizi bulgari a Sofia. Nel 1978, il rapimento e la tragica conclusione appena ricordate.

Berlinguer e il PCI tentarono di prendere il potere andando al governo: il film lo racconta, mettendo in evidenza il costante tentativo del leader di instaurare un dialogo con la regnante Democrazia Cristiana. Berlinguer mirava a costruire il socialismo dentro alla democrazia e a realizzare un compromesso storico. 

Oltre ai molti spezzoni raccolti dalle teche, interessanti e commoventi sono gli incontri fra Berlinguer e un Aldo Moro credibilissimo.

Il regusta Andrea Segre ha cercato, riuscendoci,  di fare un ritratto anzitutto umano di un politico appassionato, profondamente legato a un'ideologia per la quale sacrifico' anche la sua vita privata e nise a rischio la sua vita. 

Film di questo calibro e genere andrebbero visti al di là delle personali posizioni politiche, per cultura e per avere materiale interessante e dati storici su cui spendere un sano ragionamento ed una valida condivisione di pensiero o scambio di idee.

Un applauso meritato al folto cast di attori, validi assai più di molti loro colleghi oggi sulla cresta dell'onda,

La conclusione? "Berlinguer- La grande ambizione " di Segre è da vedere: dal prossimo 31 ottobre nelle sale italiane. 

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