Daniele Scardina un anno dopo il malore improvviso e il coma: "Voglio tornare a camminare, senza Dio sarei morto"

Daniele Scardina torna a parlare un anno dopo il malore improvviso che lo aveva colpito e il coma. Spiega di voler tornare a camminare e di continuare ad affrontare un lungo e difficile percorso di recupero. "Senza Dio sarei morto", afferma.

Daniele Scardina un anno dopo il malore improvviso: "Senza Dio sarei morto"

“Senza Dio sarei morto. Devo ringraziare tutti coloro che mi stanno vicino in questo percorso che sto affrontando. È stato molto bello ed emozionante tornare a casa e poter trascorrere il Natale con la mia famiglia”. Queste le parole del pugile "King Toretto", dopo un anno dal malore improvviso che lo aveva colpito mettendo a rischio la sua vita, in un'intervista a SportMediaset.

Il pugile si era sentito male durante un allenamento nel febbraio del 2023. Dopo il coma aveva dovuto affrontare una degenza di ben 10 mesi e ora il suo percorso di riabilitazione continua. Quando si era diffusa la notizia, sul web moltissimi utenti avevano effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra il malore improvviso e il vaccino Covid, essendo Scardina uno sportivo sano. Tuttavia non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.

Oggi King Toretto non cammina ancora, ma si sta impegnando per poterlo fare. “Come passo le mie giornate? Mi sveglio la mattina, faccio colazione e mi alleno facendo fisioterapia. Poi riposo, pranzo, poi mi alleno di nuovo", ha raccontato. “Vorrei tornare a camminare e muovermi come prima - ha aggiunto - e regalare un viaggio alla mia famiglia. Mi piacerebbe andare a Formentera. Ringrazio tutti per essermi stati vicini, vi amo con tutto il cuore. Sto tornando”.

"Senza Dio io ero morto", ha ripetuto più volte nel corso dell'intervista, mostrandosi molto grato per essere sopravvissuto. Il pugile sta cercando di fare il possibile per tornare a camminare e per riprendere la sua vita come prima, tornando a fare piacevoli viaggi.