Anticipazioni Belve stasera, Chiambretti: "Ho fatto sesso a tre con un uomo e una donna, lei si mise con la faccia in giù e..."

Le anticipazioni di Belve di stasera, martedì 30 aprile 2024, sono decisamente piccanti: Piero Chiambretti parlerà di sesso a tre e di viagra. 

Anticipazioni Belve stasera, Chiambretti: "Ho fatto sesso a tre

Piero Chiambretti è uno degli ospiti dell'ultima puntata di Belve, il programma in onda martedì in prima serata su Rai 2. Il conduttore ha parlato di lavoro, del suo rientro in Rai dopo anni di assenza, ma ha anche svelato dettagli molto intimi sulla sua vita privata. “Il mio ritorno (in Rai, ndr)? Adesso è una situazione delicata - ha affermato il conduttore - non possiamo negarlo, ma non salvo certo la Rai, la Rai si salva da sola”.

L'intervista è diventata bollente quando Chiambretti ha parlato di alcune avventure sessuali vissute in passato. "Lei una volta raccontò di un suo menage a trois - ha detto la Fagnani - dove diceva: ‘Eravamo due maschi e una ragazza e allora abbiamo detto come ci mettiamo? Il mio amico si mise sotto con la faccia in su, la donna si mise sopra di lui con la faccia in giù'".

"E io sopra la ragazza - ha precisato Chiambretti - ma vedevo la faccia di lui. Già non ci riuscivo, dico la verità, non ero teso. Se tu ti butti così pensi di avere una donna e invece vedevo molletta (l’amico, ndr). La capoccia di sta ragazza non è che coprisse quindi se stavo di qua vedevo mezzo molletta, se stavo di là vedevo l’atro mezzo, e ho detto ragazzi fate voi".

Anticipazioni belve stasera, Chiambretti e il ritorno in Rai

Durante l'intervista a Belve Chiambretti ha parlato anche della sua scelta di tornare in Rai, in controtendenza rispetto ai suoi colleghi. "Pensa che la Rai sia il posto più giusto dove stare?”, ha chiesto la conduttrice. “Se devo chiudere spero di chiudere bene - ha risposto lui - dove ho cominciato. Adesso è una situazione delicata della Rai, non possiamo negarlo, ma non la salvo di certo, la Rai si salva da sola. Però sono contento di trovarmi in una situazione già precaria, prima ancora di cominciare”.