05 Marzo 2024
E’ stato istituto in Rai un Comitato di Coordinamento per la Trasformazione, che dovrà seguire tutte le iniziative finalizzate al complessivo cambiamento previsto con l’approvazione del Piano Industriale. In particolare si occuperà del Program Management del programma di trasformazione, coordinando tutti i Team di Trasformazione nel seguito definiti, del Change Management, in termini di definizione delle azioni da intraprendere sul piano della comunicazione e formazione, dei rapporti sindacali, dei processi di riallocazione delle risorse interne e recruiting ai fini dell’acquisizione di nuove competenze, oltre che delle esigenze di procurement attraverso gare. Il Comitato è composto dai Direttori delle Direzioni CFO – Finanza e Pianificazione, Coordinamento Iniziative Strategiche (responsabile Program Management) e Risorse Umane e Organizzazione (responsabile Change Management). Contestualmente al Comitato di Coordinamento sono istituiti i Team di Trasformazione. Il Team “Ottimizzazione Offerta Editoriale” è stato affidato a Roberta Lucca (Direttrice Marketing), che si occuperà anche del Team “Rafforzamento Marketing Strategico”. Il Team “Nuovi Modelli Operativi e Produttivi” è stato invece affidato a Marco Cunsolo (Direttore Produzione TV) e Felice Ventura (Direttore Risorse Umane ed Organizzazione. Felice Ventura seguirà anche il Team “Processi Data-Driven”, mentre Marco Cunsolo si occuperà anche del Team “Creazione Polo Registi”. Il Team “Sviluppo Targeted Advertising” è stato affidato a Gian Paolo Tagliavia (Amministratore Delegato di Rai Pubblicità). Roberta Lucca e Stefano Coletta (Direttore Distribuzione) si occuperanno del Team “Rafforzamento Editoriale” e del Team “Adozione Offerta User-Centric”. Alla direttrice di RaiPlay e Digital, Elena Capparelli, la responsabilità del Team “Miglioramento UX & UI di RaiPlay e RaiPlay Sound”. Felice Ventura guiderà anche il Team “Evoluzione Competenze e Interventi Organizzativi mirati”, che è quello si occuperà di un argomento molto discusso in questi giorni tra i giornalisti, ovvero l’integrazione delle redazioni Sport e Parlamento della testata GRR rispettivamente in Rai Sport e Rai Parlamento e l’adozione di modelli di condivisione delle risorse editoriali. Il Team “Riduzione Costi Corporate” è stato affidato a Marco Brancadoro (Direttore CFO – Finanza e Pianificazione), che seguirà anche il Team “Valorizzazione Partecipazioni”. Felice Ventura seguirà anche il Team “Gestione Costo del Lavoro”, mentre il Team “Ottimizzazione Investimenti Prodotti ad Utilità Ripetuta” è stato affidato a Giuseppe Pasciucco (Direttore Coordinamento Iniziative Strategiche). Il Team “Ottimizzazione Perimetro Immobiliare” è curato da Paola Sciommeri (Direttrice Infrastrutture Immobiliari e Sedi Locali). Infine, Stefano Ciccotti (Direttore CTO – Infrastrutture Tecnologiche) è stato incaricato di seguire il Team “Evoluzione infrastrutture IT, Reti e Piattaforme”.
Si rafforza la direttrice del marketing Rai, Roberta Lucca. Arrivata alla guida di uno dei settori strategici della tv di Stato qualche mese fa, in seguito al pensionamento di Roberto Nepote (che comunque è rimasto in Rai da consulente), Roberta Lucca sembra destinata a incarichi ben più importanti. Nel frattempo la Direzione Marketing si è rafforzata. Vice della Lucca è stato nominato Dario Dionorio (che si occupa di marketing insight e data insight). In squadra anche Valeria Carvelli, Chiara De Finis, Marco Catena, Andrea Grilli, Federico Bertoni, Massimiliano Morelli, Maria Grazia Travarelli e Gianluca D’Orazio.
Dopo lo sdoppiamento, l’INPGI, l’ente di previdenza dei giornalisti italiani, è pronto a ripartire. Lo scorso 1° febbraio, a seguito dell’approvazione da parte dei Ministeri vigilanti, è entrato in vigore il nuovo Statuto. Come noto il vecchio INPGI 1, cui fanno riferimento i giornalisti assunti con contratti articolo 1, è transitato sotto l’INPS. Nel nuovo INPGI restano tutti i giornalisti free lance e collaboratori occasionali, che appunto versavano e continueranno a versare in quella che è nota come “gestione separata”. Convocate anche le elezioni per procedere al rinnovo degli Organi di amministrazione dell’Inpgi. Si terranno in modalità telematica dal 27 al 31 maggio 2024. E a pochi mesi dal voto spuntano già le prime polemiche sulle modalità di candidatura. Possono candidarsi tutti coloro per i quali alla data del 29 dicembre 2023 risultino accreditati di almeno 36 mesi di contributi e, se titolari di pensione diretta, risultino accreditati, successivamente al pensionamento almeno 6 contributi mensili nell’ultimo anno antecedente al centocinquantesimo giorno precedente la data delle elezioni (29 dicembre 2023).
Ai fini dell’eleggibilità inoltre i candidati devono essere in possesso di specifici requisiti di professionalità che, si intendono soddisfatti per coloro che abbiano conseguito capacità ed esperienza amministrativa per aver svolto funzioni o compiti dirigenziali, consiliari, amministrativi o direttivi, per uno o più periodi complessivamente non inferiori ad un triennio, presso enti di categoria (Inpgi, FNSI o Associazioni Regionali di Stampa federate, Consigli degli Ordini professionali Nazionale o Regionali, Casagit, Fondo pensione complementare dei giornalisti italiani) o presso altre istituzioni pubbliche o private. E proprio su quest’ultimo punto che in molti hanno sollevato dubbi. Non sono tantissimi i giornalisti iscritti alla Gestione separata che appunto vantano incarichi nei vari organismi della Stampa. Così come non sono chiare quali tipo di Istituzioni possono essere considerate per poter essere candidabili.
Inoltre, in quello che è l’Ente che deve gestire le pensioni dei precari (e che purtroppo non vedranno al momento della pensione importi significativi) spuntano anche i compensi annui riservati fino ad ora ai vertici. Cifre che vanno dai 200 mila euro per la presidente ai 350 mila euro per il direttore generale.
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