23 Ottobre 2025
Roma, 23 ott. (askanews) - Si intitola "Andata e ritorno" il documentario presentato con successo dal Gruppo FS alla Festa del Cinema di Roma. Si tratta di un'opera corale che racconta, attraverso il montaggio alternato, il viaggio di sei passeggeri alle prese con le gioie e le difficoltà quotidiane. Storie di un'umanità pendolare dove il treno non rappresenta più solo un mezzo di trasporto, ma un'opportunità di incontro e scoperta, motore di realizzazione, rivincita e affermazione personale.
Gianpiero Strisciuglio, AD e direttore generale di Trenitalia, ha spiegato: "La presenza del Gruppo Ferrovie nel mondo della cultura, negli appuntamenti di cultura è molto forte, ci teniamo perché il treno, la mobilità, sono elementi di cultura quotidiana. Il rapporto con le persone, con i nostri viaggiatori, raccontare le storie, i loro sogni, la loro vita quotidiana è il nostro lavoro ed è molto importante. Trasportiamo più di due milioni di persone al giorno, quindi sono due milioni di storie, che corrono su binari paralleli, è proprio il caso di dire, e che quando si incrociano sulla stessa direzione creano nuovi valori, nuove opportunità, nuove occasioni. Siamo molto orgogliosi di essere qui oggi".
Nel documentario realizzato da Gruppo Creativo Multimedia per Ferrovie dello Stato Italiane, scritto e diretto da Roberto Campagna ed Elena de Rosa, il treno diventa metafora di vita, strumento di connessione per raggiungere un lavoro, un sogno, un'occasione di libertà o di futuro. La capillarità del Gruppo FS diventa lo scenario vivo e autentico di questi micro-universi quotidiani. Ogni storia ha la sua voce, il suo paesaggio, il suo dialetto.
"Abbiamo cominciato un percorso di comunicazione che ha raccontato il cambiamento che stiamo mettendo in campo in Italia, attraverso le nuove infrastrutture, nuove reti, nuovi collegamenti, che creeranno nuove connessioni. - ha spiegato Giuseppe Inchingolo, Chief Corporate Affairs, Communication & Sustainability Officer Gruppo FS - Abbiamo pensato di raccontare anche la storia delle ferrovie, attraverso la storia dei 120 anni che ci sarà, che è la storia d'Italia. Abbiamo pensato di presentare, di dare grande risalto, attraverso la comunicazione, a tutto ciò che fa ferrovie, che non è soltanto trasporto, ma è ingegneria, innovazione, appunto proiezione nel futuro. Non ultimo, abbiamo pensato di dare spazio ai passeggeri, che sono poi il cuore pulsante della nostra azienda, il nostro business core".
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