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Festa della Donna: Enoteca Falorni di Greve in Chianti celebra l’8 marzo negli spazi recentemente rinnovati

Lo storico “tempio del vino” di Greve in Chianti (Firenze) celebra la Giornata internazionale della donna, venerdì 8 marzo con un aperitivo cena in rosa dedicato a tutte le donne che vogliono trascorrere qualche ora con amiche

05 Marzo 2024

Enoteca Falorni - Greve in Chianti

Enoteca Falorni - Greve in Chianti

Greve in Chianti è l’unico comune della provincia di Firenze a rientrare interamente nella zona del Chianti. In epoca antica Greve era solo un piccolo nucleo del territorio detto Agro di Florentia. Furono i Romani ad abitare per primi stabilmente questo luogo, che sorgeva non lontano dalla via Cassia. Testimonianza del passaggio dei Romani si trova infatti nei toponimi locali, ne è un esempio la località di Sillano, che deve il nome a una colonia di veterani di Silla qui stabilitasi.  L’origine di Greve in Chianti, nella veste più simile ad oggi, risale all’Alto Medioevo. Nell’XI secolo Bernardo degli Uberti cedette al monastero di San Salvi l’antico insediamento posto sulla collina di san Francesco, che prende il nome proprio dalla piccola comunità francescana che vi si stabilì dopo aver fondato un ospedale. Greve si sviluppò nel corso degli anni grazie agli agevoli collegamenti che ne favorirono le comunicazioni con Firenze e i mercati fluviali del Valdarno e con note vie come la Via Francigena e la Via Volterrana. È così che nacque il “mercatale” di Greve, un’area commerciale molto popolata e contraddistinta dalla presenza di pievi, chiese e castelli, future ville signorili e fattorie, in epoca di dominio fiorentino. Già verso la fine del XIV secolo la zona produceva un vino molto apprezzato dalle famiglie aristocratiche senesi e fiorentine, che col tempo arricchirono sempre più il territorio di Greve con i loro investimenti e, in alcuni casi, con interventi diretti sull’economia agricola locale. Dopo l’Unità d’Italia, il “mercatale”di Greve divenne un comune e si affermò come uno dei centri più importanti del Chianti. Il mese di settembre Greve in Chianti ospita l’Expo Chianti Classico, una manifestazione dedicata al vino Chianti Classico, caratterizzato dal bollino del Gallo Nero, e al suo territorio di produzione. Durante i giorni dell’evento, la cittadina organizza iniziative culturali e folkloristiche per avvicinare i curiosi alle vigne e alle cantine. Nel periodo primaverile, invece, il borgo di Montefioralle diventa una meta gourmet grazie alla Sagra delle Frittelle di riso di ‘San Giuseppe’, consumate solitamente nel giorno del 19 marzo, in occasione della festa del papà. A Greve, lungo la Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico, sono nati alcuni dei migliori vini della Toscana. Qui viene prodotto il Chianti Classico DOGC, il rosso italiano apprezzato e amato in tutto il mondo, che ben si sposa con i salumi e i formaggi locali. Il mezzone, ad esempio, è un salume prodotto con carne di maiale, carne di bovino, spezie, sale e pepe. Ottimo è anche l’olio extra vergine di Oliva, Chianti Classico DOP che si abbina a zuppe, carni alla brace e verdure, ma anche ai piatti tipici della gastronomia toscana, come ribollita e panzanella. Greve in Chianti è conosciuta anche per ospitare nel suo  centro cittadino l’Enoteca Falorni, storico “tempio” del vino che sta rilanciando i suoi spazi recentemente rinnovati con l’imponente bancone di pelle e marmo, i salotti in velluto capitonné, il particolare servizio di ristorazione e cocktail bar e l’attenta selezione musicale, con una serie di iniziative per tutti i gusti: si inizia nella Giornata internazionale della donna con un'offerta ad hoc, venerdì 8 marzo, un aperitivo cena in rosa dedicato a tutte le donne che vogliono trascorrere qualche ora con amiche: sarà proposto un menù con un tagliere ad hoc, con prodotti di firma Falorni, la ribollita e affettati, formaggi e fettunte di sorta, con finale in dolce e vino rosè. Tutti i giorni all’Enoteca Falorni si potrà inoltre scegliere il proprio vino tra 1000 etichette: rossi, bianchi e bollicine da degustare al tavolo allo stesso prezzo di vendita dello scaffale. Inoltre, si può scegliere la degustazione a bicchiere scegliendo tra oltre 100 vini, da spillare in libertà grazie agli innovativi wine dispenser Enomatic® (brevetto della Famiglia Bencistà Falorni)

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